A Catania nascera' il primo centro in Europa per la raccolta e la tipizzazione del sangue del cordone ombelicale. E' stato reso noto lo scorso 3 maggio durante la presentazione di due progetti avviati dall'amministrazione comunale: uno di sensibilizzazione alla donazione del cordone ombelicale, rivolto agli studenti delle scuole superiori di secondo grado, e uno per la prevenzione dei paramorfismi dell'apparato scheletrico in eta' infantile, rivolto ad insegnanti ed alunni delle scuole elementari.
Le due iniziative sono state presentate dal sindaco Umberto Scapagnini e dall'assessore alla Sanita' Giuseppe Palumbo, che e' anche il presidente della Commissione Sanita' della Camera.
Il primo dei due progetti prevede una campagna di informazione e comunicazione coordinata dal ginecologo Carlo Pafumi, della scuola di specializzazione in ginecologia, attraverso conferenze, meeting e incontri nelle scuole per far comprendere a giovani e meno giovani l'importanza della donazione del cordone ombelicale. Le cellule staminali contenute nel sangue del cordone, se trapiantate, possono sostituire cellule malate e quindi combattere efficacemente patologie come la leucemia, ma anche quelle del sistema nervoso o muscolare.
"La medicina preventiva -ha detto Scapagnini- ha assunto un'importanza crescente, al pari della medicina di intervento e di quella evolutiva. Sul tema delle cellule staminali in particolare, nel corso degli ultimi anni, ci sono state battaglie etico-scientifiche. Per fortuna si e' scoperto che questo tipo di cellule sono contenute non soltanto negli embrioni ma anche nel cordone ombelicale che e' una parte che poi viene eliminata".
"La donazione del funicolo ombelicale -ha sottolineato Palumbo- rappresenta il futuro della scienza medica per moltissime persone. E fra l'altro la donazione del sangue in esso contenuto non comporta problemi o rischi per la madre o per il nascituro. E' opportuno quindi informare il piu' possibile la gente sull'importanza di questo tipo di donazione, a partire dai giovani".