Gli italiani sono spesso ingannati "da falsi messaggi" riguardanti presunte novita' scientifiche che in realta' non hanno ancora trovato dimostrazione. Lo ha detto il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, nel suo intervento all'Universita' Statale di Milano dove, il 15 marzo e' stata presentata la 'Settimana Mondiale del Cervello' e in particolare una mostra sulle Neuroscienze.
Iniziative come questa, per Sirchia sono benemerite, perche' forniscono informazioni al cittadino, gli trasmettono conoscenza "e lo mette cosi' in grado di difendersi dalle false informazioni che riceve". "Capire come stanno le cose, capire quali sono, ad esempio, i meccanismi metabolici, anche se estremamente semplificati, e' fondamentale per non cadere in errore". Spesso, secondo Sirchia, si leggono notizie che possono dare false speranze di vita, e si parla di rimedi la cui efficacia non e' ancora stata provata fino in fondo, sull'uomo, ma si e' fermata solo all'animale da laboratorio. In particolare il ministro ha citato le notizie sulla terapia genica, "che si sono rincorse per tutti gli anni Novanta ma che solo ora stanno diventando veramente attuali", come pure quelle di oggi riguardanti "le terapie con le cellule staminali, che ancora non hanno dato alcun risultato. Tutti dicono che serviranno almeno 10 anni ma ogni giorno spunta qualcuno con una nuova scoperta e i malati si illudono".
E si e' riferito, Sirchia, anche alle notizie sulle diete, "che sembrano dover risolvere il sovrappeso, ma che spesso altro non sono se non speculazioni economiche. Resta il fatto che si pensa di curare con le pillole tutti i nostri vizi, magari senza fare troppa fatica, senza rinunce e senza sacrifici. Ma questo non e' possibile. La salute si difende con l'impegno all'esercizio fisico, con quello a ridurre l'apporto alimentare. Solo da ultimo con le pillole".