Sembra proprio destinata a tornare al Senato la legge sulla riorganizzazione delle attivita' trasfusionali e la produzione di emoderivati (ddl 4265), che la commissione Sanita' di Palazzo Madama aveva approvato all'unanimita' alla fine di luglio.
Nella seduta del 3 dicembre, infatti, la commissione Affari Sociali di Montecitorio ha approvato a maggioranza alcuni emendamenti al testo pervenuto dal Senato, fermandosi per altro all'esame dell'art.5 (in tutto sono 28) a causa della ripresa dei lavori dell'assemblea. Gli emendamenti approvati (proposti da Tiziana Valpiana di Rifondazione Comunista) riguardano l'articolo 3 sulla donazione di sangue, emocomponenti e cellule staminali emopoietiche; in sintesi si precisa che la donazione e' un atto volontario e gratuito e che le partorienti minorenni potranno donare le cellule staminali del cordone ombelicale previa espressione del consenso informato, ma senza obbligo di essere soggette alla tutela di chi esercita la patria potesta' o del giudice tutelare.

Sembra proprio destinata a tornare al Senato la legge sulla riorganizzazione delle attivita' trasfusionali e la produzione di emoderivati (ddl 4265), che la commissione Sanita' di Palazzo Madama aveva approvato all'unanimita' alla fine di luglio.
Nella seduta del 3 dicembre, infatti, la commissione Affari Sociali di Montecitorio ha approvato a maggioranza alcuni emendamenti al testo pervenuto dal Senato, fermandosi per altro all'esame dell'art.5 (in tutto sono 28) a causa della ripresa dei lavori dell'assemblea. Gli emendamenti approvati (proposti da Tiziana Valpiana di Rifondazione Comunista) riguardano l'articolo 3 sulla donazione di sangue, emocomponenti e cellule staminali emopoietiche; in sintesi si precisa che la donazione e' un atto volontario e gratuito e che le partorienti minorenni potranno donare le cellule staminali del cordone ombelicale previa espressione del consenso informato, ma senza obbligo di essere soggette alla tutela di chi esercita la patria potesta' o del giudice tutelare.