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 ITALIA - ITALIA - Italia. La Casa dell'embrione diventera' realta'
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Notizia 
19 febbraio 2004 18:30
 
Entrera' in funzione a Milano tra circa tre mesi la cosiddetta casa degli embrioni che oggi vengono conservati nei vari centri per la fecondazione assistita. Lo ha detto il ministro della Salute Girolamo Sirchia.
"Stiamo pensando di avviare la casa degli embrioni esistenti inviati dalle singole cliniche, in modo da gestirli con maggior sicurezza -ha detto Sirchia- e c'e' gia' in funzione una banca per la loro conservazione la cui attivita' e' assicurata da relativi finanziamenti".
La legge sulla procreazione prevede infatti che ad un mese dall'entrata in vigore i centri per la procreazione dovranno comunicare al ministero l'elenco degli embrioni prodotti con tecniche di procreazione medica assistita (Pma).
Entro tre mesi il ministro, avvalendosi del contributo dell'Istituto Superiore di Sanita', dovra' definire modalita' e tecniche per la conservazione di questi embrioni. E Sirchia ha allo studio il progetto di riunirli in un unico luogo a Milano. Il ministro ha inoltre detto che presto verranno attuate le linee guida applicative della legge: "fare le linee guida non e' semplice occorre creare gli spazi adatti di pertinenza delle Regioni e quelli dello Stato. Abbiamo infatti una modifica costituzionale da tener presente per cui dobbiamo assicurare livelli essenziali di assistenza e l'uniformita' della loro applicazione. Questo compito va realizzato in maniera rispettosa dei compiti che ci ha dato lo Stato, tenendo presente i ruoli delle Regioni".
"Ci aspetta un percorso non semplicissimo che cominceremo a fare con una commissione di giuristi e tecnici".
Sarebbero circa 24.000 gli embrioni congelati e conservati nei centri per la fecondazione assistita. Secondo una indagine effettuata due anni fa dalla Tecnobios Procreazione di Bologna sarebbero poi 250 gli embrioni orfani non piu' sotto la potesta' di una coppia.
Dallo studio emerge che delle oltre 5.000 coppie che in Italia hanno embrioni congelati, il 75-80% li riutilizza, mentre un 20-25% perde il contatto con il centro di fecondazione assistita per un intervallo di tempo che supera i due anni. Tra queste ultime, 8 su 10 non si assumono la responsabilita' di stabilire quale sara' il destino dei loro embrioni congelati e preferiscono prendere tempo, rimandando la decisione.
Secondo i dati nazionali dell'Istituto Superiore di Sanita' ogni coppia che si rivolge ai centri di fecondazione artificiale ha in media 4,8 embrioni conservati in azoto liquido, a 196 gradi sotto zero. Considerando che le coppie sono 5.022, si calcola che gli embrioni siano 24.276, dei quali 250 orfani, non piu' cioe' sotto la potesta' di una coppia.
 
 
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