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 ITALIA - ITALIA - Italia. Berlusconi, Doris e Del Vecchio entrano in MolMed, societa' della Fondazione San Raffaele
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18 marzo 2004 19:49
 
Fininvest, holding della famiglia Berlusconi, Herule Finance (famiglia Doris) e La Leonardo Finanziaria (famiglia Del Vecchio), entrano nell'azionariato di MolMed, societa' attiva nella terapia genica e della medicina molecolare, controllata dalla Fondazione San Raffaele, attraverso Science Park Raf, e dal fondo chiuso European Development Capital Partnership.
L'ingresso dei nuovi azionisti avverra' attraverso un aumento di capitale da 20 milioni di euro in due tranche, a seguito del quale Fininvest avra' una quota del 20%, Doris e Del Vecchio del 10% ciascuno, mentre Science Park Raf si attestera' al 34,2% e European Development Capital Partnership al 25,8%.
MolMed e' da tempo impegnata in una serie di studi clinici disegnati per confermare l'efficacia di alcuni prodotti di medicina molecolare nel trattamento del cancro e nella terapia genica di cellule staminali per la cura dell'AIDS. La societa' ha ottenuto evidenze sperimentali sull'efficacia dei propri prodotti, focalizzati sull'uso di geni suicidi nel trapianto di midollo per leucemie, linfomi e mielomi, sulla produzione di un vaccino anticancro per il trattamento di melanomi e carcinomi polmonari, sull'impiego di peptidi (sequenze di aminoacidi) in grado di distruggere selettivamente i vasi di numerosi tumori solidi. Questi approcci terapeutici prospettano -secondo quanto si legge in una nota- passi in avanti nel trattamento di queste patologie e consentono di migliorare la qualita' della vita dei pazienti, in quanto non comportano la tossicita' tipica della maggior parte dei prodotti farmaceutici attualmente utilizzati.

E l'accordo annunciato di 20 milioni di euro, potra' dare un'accelerazione alla messa a punto di nuovi prodotti biotech.
Il lavoro di allestimento e sperimentazione delle nuove sostanze e' affidato ad un gruppo di 80 ricercatori italiani e stranieri (eta' media 36 anni), coordinati da Claudio Bordignon, biologo molecolare di fama mondiale che si e' formato negli Stati Uniti.
"Il nostro lavoro punta su sostanze che fanno prevedere un decisivo passo in avanti nel trattamento di malattie gravi come tumori e Aids e consentono di migliorare la qualita' della vita dei pazienti, in quanto non comportano la tossicita' tipica della maggior parte dei prodotti farmaceutici attualmente utilizzati. Oltre ad un importante effetto terapeutico diretto questi prodotti possono essere utilizzati in combinazione con le terapie tradizionali e rappresentano pertanto un segmento di mercato con altissime potenzialita' di crescita".
"Vogliamo spostare la ricerca anche verso obiettivi promettenti e concreti nella cura di malattie importanti ma questo comporta un grande impegno finanziario che oggi e' stato patrimonio delle grandi aziende farmaceutiche e grazie al contributo di privati crediamo che questa linea di ricerca possa essere vincente".

Sono quattro, al momento, le sostanze pronte per la produzione, tre delle quali sono in fase di sperimentazione avanzata su malati:
GENI SUICIDI: sono rivolti alla cura delle leucemie, dei linfomi e dei mielomi attraverso un piu' facile accesso al trapianto di midollo osseo nel caso di parziale incompatibilita' tra donatore e ricevente. Il trattamento permette il controllo degli effetti tossici di tale trapianto aumentando quindi la probabilita' di sopravvivenza dei pazienti e il numero dei donatori disponibili. I primi studi sull'uomo hanno fornito risultati molto superiori alle aspettative e attualmente uno studio clinico e' in corso in Italia, Inghilterra e Israele;
VACCINO ANTITUOMORE: si tratta di un vaccino terapeutico (cioe' che non previene ma tenta di bloccare le cellule gia' formate), basato sulla ingegnerizzazione delle cellule del paziente, che stimola la risposta immunitaria contro i principali tipi di cancro (polmone, testa-collo, esofago e melanoma). Le prime sperimentazioni sull'uomo hanno dato dei risultati incoraggianti su pazienti affetti da melanoma in stadio avanzato;
MOLECOLA ANTI VASI SANGUE: e' una molecola destinata al trattamento di numerosi tumori solidi, quali quelli del colon, del pancreas e del fegato. La molecola si localizza in modo specifico ai vasi del sangue che nutrono il tumore, distruggendoli. Il danno prodotto sui vasi sanguigni tumorali porta rapidamente alla necrosi massiva della massa tumorale;
STAMINALI MODIFICATE ANTI AIDS: si basa sull'introduzione di due geni nelle cellule del paziente, rendendole cosi' resistenti al virus HIV.
 
 
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