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 ITALIA - ITALIA - Italia. Battipaglia: la raccolta del sangue del cordone ombelicale
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11 dicembre 2002 21:37
 
Parte anche dell'ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, Salerno, un progetto per donare il sangue del cordone ombelicale al momento del parto. Spiega il primario Carlo Buretta: "il sangue contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta e' totipotente ovvero contiene cellule staminali, uguali a quelle presenti nel midollo osseo, capaci di rigenerare il sangue e per questo utili nella difesa di neoplasie e leucemie dei bambini". Il cordone ombelicale, buttato via dopo il parto, sara' invece donato a chi ne ha bisogno.
Qualunque donna sana, e' una possibile donatrice. Per farlo basta avvertire l'ostetrica o il ginecologo, firmare un modulo di consenso informato in cui ci si impegna a cedere ogni diritto sul sangue che verra' prelevato alla nascita dal cordone ombelicale, effettuare i controlli necessari al momento e ripeterli dopo sei mesi (con cui ci si assicura che la donatrice non sia portatrice di malattie infettive quali epatite B e C, HIV, sifilide o altro e che non soffra di anemia o di malattie ereditarie). A seguito del prelievo, l'unita' viene trasportata presso la banca di sangue regionale entro le 24 ore, analizzata e controllata. Se valutata idonea, conservata in azoto liquido a 196 gradi, in attesa di richiesta da parte dei Centri trapianto. Il progetto si avvale del supporto tecnico del centro trasfusionale diretto dal primario Giuseppe Colicigno, e ha gia' il consenso del direttore sanitario del Santa Maria della Speranza, Mario Forlenza.
 
 
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