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 ITALIA - ITALIA - Italia. La Banca del cordone di Sciacca, le staminali vanno da Israele alla Francia
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30 settembre 2004 20:24
 
Una unita' di sangue cordonale, conservata nella Banca del cordone ombelicale dell'ospedale di Sciacca, nell'agrigentino, e' stata inviata a Tel Aviv, dove un bimbo di 6 anni, affetto da leucemia, sara' sottoposto a trapianto con le cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale. E' la seconda volta che l'ospedale invia all'estero unita' di sangue: qualche giorno fa ne ha spedito una a Parigi, mentre sono 50, spiega il direttore generale del nosocomio, Luigi Marano, le richieste pervenute da centri di trapianto non italiani.
La Banca e' stata istituita nel '97 ed e' operativa dal '99. "E' la prima in Europa e seconda nel mondo, dopo New York, per numero di unita' di sangue criopreservate, che in 5 anni sono arrivate a 12 mila", sottolinea Marano. La struttura e' collegata con 87 centri di raccolta distribuiti su tutto il territorio siciliano. Conservato in azoto liquido, ad una temperatura di meno 196 gradi, il sangue placentare puo' mantenersi in condizioni ottimali per almeno 20 anni. "L'iniziativa reca un forte messaggio di vita, solidarieta' e pace per una terra scossa da forti tensioni".
 
 
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La Banca e' stata istituita nel '97 ed e' operativa dal '99. "E' la prima in Europa e seconda nel mondo, dopo New York, per numero di unita' di sangue criopreservate, che in 5 anni sono arrivate a 12 mila", sottolinea Marano. La struttura e' collegata con 87 centri di raccolta distribuiti su tutto il territorio siciliano. Conservato in azoto liquido, ad una temperatura di meno 196 gradi, il sangue placentare puo' mantenersi in condizioni ottimali per almeno 20 anni. "L'iniziativa reca un forte messaggio di vita, solidarieta' e pace per una terra scossa da forti tensioni".
 
 
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