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 ITALIA - ITALIA - Italia. Alberto Oliverio: Scienza e uomo, le nuove frontiere della ricerca
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7 agosto 2003 18:49
 
Docente di psicobiologia all'Universita' di Roma, autore di diversi libri di divulgazione scientifica, il Il prof. Alberto Oliverio, docente di psicobiologia all'Universita' di Roma, autore di diversi libri di divulgazione scientifica tra cui il saggio "Dove ci porta la scienza", e' stato intervistato sul quotidiano svizzero "Il Giornale del Popolo". Quando gli viene chiesto cosa ne pensa della "voglia spasmodica di immortalita'", citando come esempi la clonazione e la selezione del sesso per i figli, risponde: "Ritengo che la scienza e la tecnologia ci mettano a disposizione alcune possibilita' per sopperire o anche razionalizzare diversi aspetti della natura: ad esempio, consentono a una coppia altrimenti sterile di riprodursi, o anche di scegliere il sesso del nascituro. Cio' non implica pero' che tutto sia lecito e soprattutto che la scienza sia onnipotente o che alcune scelte siano essenzialmente positive, senza aspetti secondari negativi. La scienza non e' in grado di darci l'immortalita'; la medicina puo' prolungare la nostra vita ma non sempre la vecchiaia ha aspetti positivi. La medicina puo' aiutarci a guarire da alcune malattie e anche farci sopravvivere piu' a lungo: ma se la sopravvivenza non e' dignitosa, che senso ha prolungare la vita?".
 
 
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