Un accordo per potenziare la ricerca scientifica in Sicilia. Nasceranno nei prossimi mesi i primi laboratori per portare avanti trial scientifici nel campo dei trapianti. E' stata infatti siglata una dichiarazione d'intenti fra l'Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett, clicca qui) e l'Istituto Zooprofilattico della Sicilia.
L'accordo prevede una collaborazione fra i due enti ma, soprattutto, favorira' l'avvio di un programma di ricerca scientifica nel campo dei trapianti d'organo. Scopo del protocollo, infatti, e' quello di costituire un vero e proprio dipartimento di ricerca che abbia come obiettivo quello di avviare una sperimentazione su diversi aspetti della medicina dei trapianti. "Si tratta di un accordo per noi molto importante -sottolinea il prof. Bruno Gridelli, direttore medico dell'Istituto Mediterraneo-. La collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico portera' nei prossimi mesi all'apertura di laboratori di ricerca e di chirurgia sperimentale. La Sicilia avra' uno strumento in piu' per generare ricerca e per creare una nuova generazione di ricercatori".
I primi progetti -che verranno avviati nei prossimi mesi- riguarderanno la medicina rigenerativa e tecniche necessarie per riparare gli organi vitali malati. A questo scopo verranno utilizzate tecniche che prevedono l'uso di cellule staminali ed organi artificiali. Nei nuovi laboratori verranno anche testati nuovi farmaci antirigetto. Una collaborazione che coinvolgera' anche l'University of Pittsburgh Medical Center (UPMC). Grazie all'accordo fra Ismett e Zooprofilattico, verra', infatti, avviato uno scambio continuo di informazioni con i ricercatori di queste tre istituzioni. "L'avvio di collaborazione con l'Ismett -sostiene Andrea Riela, Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico- crea l'opportunita' per la sanita' siciliana di porsi come strumento di crescita della ricerca scientifica applicata, fruendo di un lavoro di squadra la cui interdisciplinarieta' potra' promuovere criteri tecnologici avanzati nel rispetto dell'etica umana e della sensibilita' ambientale".