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 ITALIA - ITALIA - Italia. E' morto il clone del cavallo campione
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30 settembre 2004 20:27
 
E' morto subito dopo la nascita, il clone del purosangue arabo ottenuto a partire dalle cellule della pelle di un campione proveniente da un allevamento francese. Lo ha reso noto lo stesso ricercatore che aveva ottenuto il clone, Cesare Galli, del Consorzio per l'incremento zootecnico di Cremona.
"Il decorso e' stato rapido e la morte e' stata provocata da un'infezione da e-Coli", ha detto Galli, che ha appena completato le analisi che gli hanno permesso di stabilire le cause della morte. Forse all'origine di tutto c'e' stata un'infezione della placenta.
Al momento, ha proseguito Galli, non sembra che la morte del puledro sia dovuta a cause dipendenti dalla tecnica di trasferimento nucleare con cui e' stato ottenuto l'embrione. Tuttavia, ha aggiunto, e' anche possibile che nei cloni dei cavalli si verifichi una mortalita' paragonabile a quella registrata nei bovini al momento del parto. "Sappiamo che nei bovini la mortalita' perinatale e' doppia nei cloni" , passando dal 10% di quella registrata negli animali concepiti con le tecniche tradizionali al 20%. Nei cavalli, pero', non esistono statistiche che permettano di tratte conclusioni in questo senso. L'unico altro esempio al mondo di un clone di cavallo e' Prometea, la puledra nata nel laboratorio di Galli nell'agosto 2003 e che, ha detto il ricercatore, "sta benissimo".
Qualche elemento in piu' potra' venire dalle altre due gravidanze di cloni di cavallo in corso, ora appena agli inizi. "E' comunque vero che si tratta di un'attivita' sperimentale e come tale piena di imprevisti. A volte i risultati possono essere compromessi da cause banali".
 
 
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