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 GIAPPONE - GIAPPONE - Giappone. Secondo i Raeliani sono 20 i cloni in arrivo
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11 luglio 2002 17:08
 
Annuncio-shock a Tokyo da parte della societa' Clonaid, legata alla setta dei Raeliani (nella foto il leader Rael): "stiamo clonando da 10 a 20 clienti che vogliono raggiungere cosi' l'immortalita'", ha detto il vice presidente, Thomas Kaeinzig. L'annuncio e' stato dato in una conferenza stampa tenutasi a margine della prima Esposizione internazionale Bio, in corso nella capitale giapponese con la partecipazione di 250 espositori giapponesi e stranieri dell'industria farmaceutica Du Pont et Roche Diagnostic. Kaeinzig ha rivelato che una "cinquantina di madri surrogate" hanno accettato di partecipare all'operazione di clonazione "i cui risultati saranno resi noti tra qualche mese". Il vice presidente della Clonaid ha mostrato anche l'apparecchio RMX 2010, basato sul "sistema di fusione cellulare embrionica" in grado di sviluppare un embrione fino allo stadio di blastocisti. L'apparecchio, simile ad una batteria di automobile, e' fabbricato da una societa' sudcoreana, costituitasi due mesi fa e affiliata alla Clonaid. "La cifra 2010 indica la data entro cui la clonazione umana diverra' una pratica comune", ha spiegato un responsabile della societa' sudcoreana.
Scettico sulla attendibilita' delle dichiarazioni dei Raeliani, il genetista italiano Bruno Dalla Piccola, membro del nuovo Comitato di bioetica e firmatario del Manifesto "L'embrione come paziente". Dalla Piccola avanza il sospetto che, dietro a questa notizia, ci sia solo una ricerca di pubblicita' per aiutare la setta a trovare nuovi adepti.
 
 
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