Fra breve anche in Scozia sara' possibile far conservare il proprio cordone ombelicale.
E' prevista infatti entro la fine del mese l'apertura di una banca nazionale creata grazie al patrocinio del Scottish National Blood Transfusion Service (SBTS). Fino ad oggi la conservazione del cordone e delle cellule staminali in esso contenute, era possibile solo rivolgendosi a compagnie private, ma le cose stanno cambiando.
Gli interventi con le staminali diventano procedure cliniche sempre piu' frequenti, ed e' per questo che il Governo ha deciso di istituire una struttura in grado di soddisfare anche le richieste dei meno abbienti.
Secondo Ian Frenklin, direttore medico dell'SBTS "abbiamo deciso di creare una banca nazionale per dare modo alle persone di aiutare ed essere aiutate gratuitamente e volontariamente. Cerchiamo sempre di pensare ai nostri potenziali pazienti, non solo a quelli che hanno gia' donato il cordone o a quelli che sicuramente ne avranno bisogno. Ci sono infatti milioni di persone che non hanno mai donato le proprie cellule o non lo faranno mai; ecco perche' preferiamo un approccio piu' globale, piu' completo e che raggiunga il massimo numero di persone possibile".
Dalla popolazione la risposta e' stata decisamente positiva. Le donne che partoriscono e decidono di far conservare il cordone ombelicale parlano di una sorta di "assicurazione sulla vita", anche se sanno che probabilmente non ne avranno mai bisogno. Una volta conservato in una banca nazionale pero', quel cordone potrebbe servire a chiunque, e trasformare un gesto di prevenzione in uno di umanita'.