La piu' importante azienda medica inglese, la Smith & Nephew, ha annunciato l'inizio di un programma di ricerca sull'uso di staminali adulte per la riparazione di ossa e cartilagine.
E' un passo importante, che segna l'entrata sul mercato delle tecniche che utilizzano staminali autologhe del midollo per scopi rigenerativi. Molte compagnie infatti sono caute nel commercializzare le innovazioni proposte dall'ingegneria tissutale, ma in questo caso le informazioni pre-cliniche promettono positivamente. 'Non ci saranno prodotti commerciabili al dettaglio per i prossimi 10 anni', commentano cautamente gli esperti, ma questo non frena certamente le iniziative private e gli investimenti nel settore.
Sono almeno 50 i collaboratori della Smith & Nephew che si occupano di terapie cellulari, e cinque di essi sono focalizzati sulle potenzialita' delle cellule staminali. "Stiamo studiando la possibilita' di utilizzare le cellule del paziente per riparare i tessuti ossei, la cartilagine, la pelle o i legamenti", ha dichiarato Sir Christopher O'Donnell, direttore esecutivo della compagnia.