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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Gb. Le paure lanciate dal Times sulla creazione di cellule ibride uomo-animale
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10 giugno 2004 19:13
 
Una scappatoia all'interno delle leggi sulla ricerca sugli embrioni permette agli scienziati britannici di condurre senza bisogno di una licenza specifica esperimenti in cui vengono create cellule ibride che fondono elementi sia umani che animali.
Anche se la clonazione umana a scopo riproduttivo e' vietata nel Paese, la scappatoia legale, ha scritto il primo giugno il quotidiano TheTimes, permette agli scienziati di condurre esperimenti "eticamente discutibili", come per esempio aggiungere DNA umano alla cellula uovo di una mucca, un esperimento tentato da Panayotis Zavos, il ricercatore il cui obiettivo e' clonare un essere umano.
Tale situazione, sottolinea il giornale, illustra il bisogno di rivedere le attuali leggi, introdotte nel 1990, riguardanti la fertilizzazione e l'embriologia. "Cose come queste dimostrano che il progresso e' piu' rapido del sistema di regolamentazione", ha affermato Ian Gibson, membro del comitato parlamentare per la scienza e la tecnologia.
Una portavoce del Human Fertilization and Embryology Authority, l'autorita' incaricata di governare il settore, ha dichiarato: "Quando la legge del 1990 era entrata in vigore la gente non poteva prevedere a che punto sarebbe arrivata la scienza. Crediamo che siano necessari alcuni chiarimenti per quanto riguarda la ricerca".
Gli esperimenti che prevedono la creazione di cellule ibride necessitano di una licenza solo nel caso in cui gameti (ovvero sperma e cellule uovo) animali e umani vengano fatti incrociare e, in seguito a tale incrocio, l'embrione possa svilupparsi in un essere umano.
Tuttavia, le cellule ibride prodotte in queste ricerche non rientrano in questa categoria in quanto viene utilizzato soltanto uno dei due gameti e, qualora impiantate nell'utero, le cellule non si sviluppano in un essere vivente.
Un esempio di questi esperimenti e' quello condotto recentemente dall'universita' di Cambridge: i nuclei di cellule umane adulte sono stati fusi con le cellule uovo delle rane per creare cellule da "coltivare" allo scopo di creare tessuti sostitutivi. Secondo il professor Sir John Gurdon, che ha guidato l'esperimento, non e' necessario modificare la legge in quanto questi ibridi non sono degli embrioni. "Abbiamo semplicemente agito sui geni. L'obbiettivo del nostri lavoro e' di creare cellule sostitutive per i tessuti umani, della stessa costituzione genetica degli esseri umani, senza usare embrioni. Non riesco a concepire come qualcuno potrebbe fare obiezioni sul piano etico".
 
 
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