Dei ricercatori della University of Cambridge, con la collaborazione dei colleghi della Kamamoto University in Giappone, hanno sviluppato una tecnica che potrebbe cambiare l'approccio standard nei confronti della lotta al cancro.
La tecnica consiste nella localizzazione delle cellule staminali tumorali, e nella suddivisione fra queste e le linee cellulari tumorali adulte. In questo modo per gli scienziati sarebbe possibile distruggere il cancro alla sua base, lasciando intatte le staminali e il resto delle cellule sane. Secondo il dott.Toru Kondo, autore del progetto, una volta localizzate le cellule maligne, sara' possibile distruggerle con anticorpi specifici, che non danneggino anche le cellule limitrofe. "Prima di combattere il tumore stesso e' necessario combatterne l'origine", spiega. "E' una strategia semplice ma efficace". Kondo ha ceduto il brevetto di questa tecnica alla compagnia biotech statunitense Stemline Therapeutics, che sta collaborando attivamente con Cambridge per perfezionare la tecnica ed espanderla sul mercato.