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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Gb. 25 milioni di euro investiti in ricerca sulle staminali
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10 giugno 2004 19:15
 
I Consigli per la Ricerca hanno concesso finanziamenti per 57 nuovi progetti di ricerca sulle cellule staminali, per un investimento combinato di 16,5 milioni di sterline, pari a 25 milioni di euro.
I nuovi fondi erano stati stanziati per la ricerca sulle cellule staminali umane come parte del rendiconto di spesa 2002 del Governo britannico. La manovra rappresenta il secondo investimento per importanza nella strategia del Paese per portarsi in testa a questo settore della ricerca dopo l'inaugurazione a maggio, nel Regno Unito, della prima banca di cellule staminali.
Considerata la capacita' unica delle staminali di autorigenerarsi e svilupparsi in tutti i tipi di cellule del corpo, gli scienziati pensano che potrebbero offrire una speranza di nuovi trattamenti e cure per molte malattie comuni. Ma oltre alla ricerca e' necessario un forte impegno per comprendere come funzionano esattamente le cellule staminali e come possono essere impiegate per conseguire risultati pratici.
Parlando a nome dei Consigli per la Ricerca del Regno Unito, il prof. Colin Blakemore ha spiegato: "Sarebbe un errore creare aspettative di vantaggi immediati per i pazienti, ma se riusciamo a imbrigliare il potenziale di queste incredibili cellule potremmo ritrovarci sulla soglia di uno dei massimi contributi dati dalla scienza alla salute del genere umano".
La maggiore delle 57 sovvenzioni e' un investimento di 1,5 milioni di euro per la creazione di un centro di risorse nel campo delle cellule staminali embrionali umane presso l'Universita' di Sheffield. Il centro offrira' ai ricercatori inglesi accesso alle conoscenze, risorse, strutture e formazione. Tra i tipi di risorsa che saranno resi disponibili vi saranno le tecnologie specifiche per lavorare con le cellule staminali embrionali, e un sito web completo di database per comparare e accedere all'informazione e ai protocolli sviluppati sia nel centro che altrove.
Oltre che per gli investimenti nell'infrastruttura di ricerca sulle cellule staminali, sono state concesse sovvenzioni anche per la lotta contro specifiche malattie e disabilita'. Il National Institute of Medical Research, ad esempio, ricevera' 240.000 euro per studiare in che modo le cellule staminali potrebbero essere impiegate per riparare i danni al midollo spinale. Il progetto partira' dal recente studio condotto dal dottor Geoffrey Raisman del National Institute, che suggerisce la possibilita' di stimolare la rigenerazione del midollo spinale umano trapiantando cellule staminali nasali umane nelle aree danneggiate.
Sara' inoltre coperta la ricerca fondamentale sul funzionamento delle cellule staminali, tramite un progetto destinato a identificare e comprendere i meccanismi che attivano e disattivano le cellule staminali nel cervello umano adulto. Un precedente lavoro del dottor William Gray dell'Universita' di Southampton ha mostrato che queste cellule staminali sono controllate da un neurotrasmettitore rilasciato dalle cellule nervose nel cervello. Il suo team spera che dall'ulteriore investigazione sulle relazioni che intercorrono tra cellule nervose, neurotrasmettitori e cellule staminali possano scaturire nuovi bersagli per terapie farmacologiche per la depressione e le malattie degenerative, come il morbo di Alzheimer.
"I fondi di cui oggi e' stata data comunicazione permetteranno ai migliori scienziati del Regno Unito di esplorare ulteriormente le potenzialita' delle cellule staminali nel trattamento di malattie che spaziano dal cancro al morbo di Parkinson e dal diabete alle cardiopatie", ha aggiunto il prof. Blakemore.
Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente indirizzo: clicca qui
 
 
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