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 FRANCIA - FRANCIA - Francia. Buone sorprese dalle nostre cicce
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28 aprile 2005 19:39
 
Considerati una calamita' dell'Occidente maturo, chissa' che i cuscinetti di grasso non possano invece salvarlo! Studi recenti suggeriscono che la cattiva reputazione dei tessuti adiposi non potra' piu' occultare a lungo quello che e' un tesoro per la ricerca medica, le loro staminali poco mature e dunque trasformabili in altri tipi di cellula. Questa loro proprieta' consente d'individuare gli elementi dello strato sottocutaneo da usare in possibili trattamenti futuri, ossia iniettare cellule staminali nel tessuto danneggiato in sostituzione di quelle che non funzionano piu'.
Fin dal 2003, studiosi statunitensi hanno dimostrato che determinate cellule del tessuto adiposo possono comportarsi non da microscopiche sacche di grasso, ma trasformarsi in cellule ossee. In Francia, l'équipe (CNRS-Inserm) di Louis Casteilla del Laboratorio di neurobiologia, plasticita' cellulare e metabolismo energetico di Tolosa, nel 2004 ha mostrato che, nei topi, e' possibile ottenere in vitro delle cellule cardiache a partire dall'adipe, cio' che apre la prospettiva per una cura rigenerativa del cuore, soprattutto dopo un infarto. Gli stessi ricercatori, associati al gruppo di Bernard Levy (unita' Inserm 541 a Parigi), sono riusciti ad utilizzare quel tipo di cellule, questa volta di tessuto umano, per ricostruire le rete vascolare danneggiata di un topo.
In vista di trattamenti efficaci, al momento d'identificare le cellule staminali, bisogna saper discernere tra grasso buono e grasso cattivo. Cosa che e' riuscita all'équipe di Christian Dani, biologo Inserm di un laboratorio del CNRS di Nizza, il cui lavoro sara' ben presto pubblicato su Journal of Experimental Medicine. Ha reperito le cellule riparatrici, ha coltivato solo quelle, e poi le ha iniettate per fabbricare un muscolo di topo. "Non passa mese senza che una qualche pubblicazione segnali un avanzamento su questi tessuti", nota Louis Casteilla. Negli Stati Uniti c'e' chi e' gia' pronto a cogliere il momento per commercializzare i primi trattamenti.
In effetti, il tessuto adiposo umano potrebbe diventare un mercato fiorente, anche perche' sembra essere al riparo da obiezioni di tipo etico, diversamente dalle cellule staminali embrionali. Intanto il prelievo attraverso liposuzione e' una tecnica sperimentata. In piu' ha il vantaggio di evitare il rigetto poiche' si iniettano nel malato le proprie cellule. Infine, la disponibilita' e' assicurata: il grasso umano e' ormai divenuto una risorsa inesauribile. I tessuti adiposi rappresentano il 10% del peso di un adulto sano e il 50% nelle persone obese, vittime di un'epidemia esponenziale di cui per ora non s'intravede la fine.
 
 
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