No alla clonazione: i francesi sono a stragrande maggioranza contrari alla possibilita' di "fotocopiare" gli esseri umani. Lo rivela un sondaggio, mentre il ministro della Sanita' Jean-Francois Mattei annuncia di voler punire la clonazione con 20 anni di galera come "crimine contro la dignita' umana".
Alla domanda dei sondaggisti di CSA/Le Parisien "Lei, riguardo alla clonazione, e' scandalizzato, indifferente o entusiasta?", ben il 77% degli intervistati ha risposto "scandalizzato", mentre solo l'11% si e' detto indifferente e il 10% ha rivelato di essere favorevole. La maggioranza dei contrari (il 52%) ha detto di rifiutare questa procedura perche' "la natura deve fare il suo lavoro" e la riproduzione umana deve avvenire per via sessuata. Segue a ruota un 40% per il quale la clonazione puo' aprire la strada al commercio di esseri umani ordinati "su misura". Un 25% degli intervistati ha pero' ricordato che comunque, il principale rischio deriva dall'attuale imperfezione della tecnica, e dal fatto che non se ne conoscono le conseguenze a lungo termine. E' interessante notare come non siano state rilevate differenze marcate di opinione in base al sesso o alla condizione sociale, mentre per quanto riguarda i giovani tra i 18 e i 24 anni, o per chi possiede un livello di cultura medio-alto, il tema della clonazione e' piu' sentito e meno attaccato moralmente.
(ndr. Sembra che la domanda agli intervistati sia stata fatta in modo generico, dando per scontato che la clonazione sia quella riproduttiva, e non altra).