Si moltiplicano le notizie dall'Avana sulle prime applicazioni pratiche delle cellule staminali. Il primo trapianto di staminali prelevate dal midollo osseo e messe nel cuore di un paziente infartuato di 61 anni, si e' realizzato il 27 febbraio. A darne notizia e' il medico che ha realizzato l'intervento José Hidalgo Diaz coordinatore del gruppo di terapia cellulare dell'Istituto di Cardiologia e dell'Istituto di Ematologia di Cuba, che sottolinea come l'intervento e' stato completamente gratuito per il paziente perche' a carico del sistema sanitario nazionale. Il medico a mo' di raffronto spiega come lo stesso intervento in Europa sarebbe costato tra i 30 e i 40 mila dollari, e negli Stati Uniti ben 100 mila dollari. Il 12 marzo e' stato fatto un secondo trapianto di staminali su un paziente infartuato.
Ma negli stessi giorni gli organi di comunicazione ufficiale rendevano nota un'altra applicazione delle staminali prelevate dal midollo osseo, stavolta per salvare la gamba di un carpentiere che rischiava l'amputazione. L'uomo di 72 anni soffriva di un grave problema circolatorio -curato fino ad allora con impacchi di aglio e alcol- ed ha ricevuto il trattamento all'Ospedale Nazionale Enrique Cabrera di Altahabana sotto il coordinamento del dottor Porfirio Hernandez, vicedirettore alle ricerche dell'Istituto di Ematologia e Immunologia del ministero della Salute Pubblica.
L'intervento ha visto il prelievo delle staminali dal midollo osseo, queste 300 milioni di cellule, poi processate per complesse tecniche, sono state quindi iniettate nel muscolo della gamba malata, sotto anestesia locale, per circa 45 minuti. Gli specialisti hanno verificato dei miglioramenti gia' dopo 72 ore per la temperatura, per la colorazione della gamba segnali di una ripresa della circolazione del sangue, mentre il paziente ha detto di sentirsi bene, di non sentire piu'i i dolori ed ha raccontato che tornera' tra non molto a fare il carpentiere con tutte e due le sue gambe.