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 COLOMBIA - COLOMBIA - Colombia. Primo trapianto di staminali nel cuore a Medellin
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18 marzo 2004 19:22
 
Per la prima volta nel Paese medici dell'Ospedale Universitario San Vicente de Paul di Medellin (HUSVP) hanno trapiantato cellule staminali per rigenerare il cuore di un paziente infartuato che a breve termine non aveva grandi speranze di vita.
L'operazione e' stata realizzata il 3 marzo dal Gruppo di Terapia Cellulare Rigenerativa dell'Universita' di Antioquia e dell'Ospedale Universitario, ad un uomo di 55 anni che aveva avuto un infarto il 12 febbraio e che non rispondeva alle terapie convenzionali. Informato sulla possibilita' dell'impianto di staminali e cosciente del rischio di sottoporsi per primo a questa operazione, cosciente anche che con un cuore funzionante al 50% non aveva grandi speranze di vita, ha accettato.
Il cardiologo Oscar Velasquez, ha spiegato la procedura avvenuta sotto anestesia locale e in meno di 4 ore. Cinque giorni prima del trattamento i medici del paziente hanno stimolato la produzione di staminali con la somministrazione di Neupogen. Sotto anestesia locale gli e' stato prelevato del midollo osseo, da cui sono state estratte le cellule staminali grazie ad una procedura che non e' durata piu' di 15 minuti. Nel Dipartimento di Immunologia e Ematologia sono poi occorse 2 ore e mezzo per isolare le staminali da altri elementi. Quindi grazie ad un sistema simile al catetere sono state installate nel cuore del paziente, che dopo due giorni era nuovamente in grado di camminare da solo. e che ha raccontato di non avere sentito alcun dolore, pur essendo sempre cosciente.
"Stiamo parlando non tanto di trapianto di organi ma di cellule. Parliamo di un trapianto perche' le cellule staminali normalmente non si trovano nel cuore, ma nel midollo osseo. Cio' che abbiamo fatto e' stato portarle via da li', prepararle, concentrarle e applicarle nel cuore malato", ha spiegato l'ematologo Francisco Cuellar Ambrosi, capo del gruppo di Terapia Cellulare Rigenerativa.che poi ha ricordato che nel giro di 10 o 15 anni queste cellule staminali saranno fondamentali per il trattamento di malattie congenite degenerative come l'Alzheimer o il Parkinson.
Tra due o tre mesi si potra' verificare se e quanto tessuto cardiaco del paziente si e' rigenerato. Il primo risultato e' stato che a distanza di pochi giorni un nuovo trapianto di staminali e' stato realizzato sempre al San Vicente, stavolta su un giovane di 25 anni e mediante una incisione, data l'occlusione che presentavano le arterie.
 
 
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