Scienziati dell'Universita' cilena hanno messo in guardia la comunita' scientifica in merito all'utilizzo di un composto il 6-DMAP, usato nella clonazione di embrioni di mammiferi, che puo' causare mutazioni genetiche o alterazioni del Dna.
I professori
Ruby Valdivia e
Motoe Kato hanno avvertito che la loro scoperta scientifica puo' significare che esiste un'alta probabilita' che organismi o tessuti creati usando questo composto soffrano conseguenze come il cancro, cardiopatie e malformazioni.
La scoperta, che potrebbe rivoluzionare i protocolli di clonazione attualmente in uso, e' avvenuta in maniera accidentale mentre i due professori stavano sviluppando una ricerca di biologia della riproduzione. Quindi e' stata verificata nel Centro di Biosperimetazione a Tokio, in Giappone. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista
Mutation Research (
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Il 6-DMAP (6 dimetilamino purina) e' il composto usato anche dal dottor Woo Suk Hwang nel primo esperimento sudcoreano di clonazione umana terapeutica.