testata ADUC
 CILE - CILE - Cile. E' un errore proibire per legge la ricerca sugli embrioni
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
16 settembre 2004 20:25
 
Il 15 settembre la Camera dei Deputati ha approvato con 45 voti il testo del progetto di legge che ha come finalita': "proteggere la vita delle persone umane, dal momento del concepimento, la loro integrita' fisica e psichica, cosi' come la loro diversita' e identita' genetica, in relazione alla ricerca scientifica biomedica e le loro applicazioni cliniche". Vietata cosi' la ricerca sugli embrioni e vietata la clonazione umana "qualunque sia il fine perseguito e la tecnica utilizzata". Ora il testo torna in Commissione Salute.
"Io non credo che un embrione abbia ne' lo status, ne' i diritti di una persona, ne' che gli si debba garantire la protezione prevista dalla legge. Inoltre credo che sia poco intelligente proibire l'uso degli embrioni umani per la sperimentazione scientifica, che siano clonati o no", cosi' Norman Daniels, professore di Etica e di Salute Pubblica dell'Universita' di Harvard intervistato in merito alla legge. Quando gli viene chiesto che cosa ne pensa della condanna della Chiesa Cattolica alla clonazione, risponde cosi': "Mi oppongo apertamente al fatto che le politiche pubbliche dipendano dai pronunciamenti dei leader religiosi. Pretendere che l'etica venga da Dio, come dicono i sacerdoti, e' un grande errore".

Sulle stesse posizioni anche lo scienziato di origine argentina José Cibelli, che con il suo laboratorio dell'Universita' del Michigan ha partecipato alla prima clonazione terapeutica realizzata in Corea del Sud a febbraio. "Nei sistemi democratici, ciascun Paese e' libero di decidere come scrivere le proprie leggi. Considerando che la societa' cilena ha dibattuto del tema fino ad esaurire tutti gli argomenti, la posizione emersa e' la piu' conservatrice di tutte quelle che si sono viste. Sarebbe molto interessante poter leggere le argomentazioni in cui si sostiene che la persona umana e' considerata come tale dal momento del suo concepimento". "Credetemi io comprendo la posizione della Chiesa Cattolica. Tuttavia occorre ricordare che nel mondo ci sono molte altre religioni che accettano la clonazione terapeutica come modalita' per aiutare le persone malate. Gli etici considerano questo un argomento utilitaristico. Io non lo credo, visto che sebbene io non so quando una persona umana si possa considerare tale -e credo che nessuno abbia l'autorita' per rispondere a questa domanda-, sono invece convinto del fatto che un embrione di 50-100 cellule indifferenziate non e' una persona umana".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS