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 CANADA - CANADA - Canada. Liberta' di ricerca
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Notizia 
30 ottobre 2003 19:41
 
La Camera dei Comuni del Canada ha approvato il 28 ottobre una proposta di legge che vieta la clonazione umana riproduttiva, ma permette e regola la ricerca sulle cellule staminali embrionali e sugli embrioni sovrannumerari.
La Camera ha votato con 149 voti a favore e 109 contrari, ed ora la legge, chiamata Bill C-13, passera' in Senato per un'ulteriore revisione. Tra le procedure vietate, oltre appunto alla clonazione riproduttiva, sono incluse gli affitti di uteri a pagamento, il commercio di sperma e ovuli, e la selezione del sesso pre-natale per scopi non medici.
"Ho atteso questa legge da 10 anni ormai" ha dichiarato Patricia Baird, che gia' nel 1993, come presidente di una commissione, aveva chiesto al Parlamento di prendere delle misure urgenti sulla questione. "Abbiamo aspettato decisamente troppo tempo".
Sedici deputati Liberali hanno votato contro la proposta, andando contro la direzione del Governo per motivi di coscienza. Contro, anche la Canadian Alliance e il Bloc Quebecois; divisi i Tories e favorevoli all'unanimita' i New Democrats.
Paul Szabo, uno dei liberali "dissidenti" ha gia' dichiarato che la "battaglia non e' finita. Abbiamo solo iniziato. Questa legge presenta talmente tanti difetti che e' nostro dovere combatterla".
Cio' che per Sazbo e' una questione morale, per altri invece, e' solo l'ennesimo tentativo ideologico degli antiabortisti di "sacralizzare" l'embrione umano. "E' una velata, sottile iniziativa anti-abortista", ha dichiarato la dott.ssa Carolyn Bennet. "In realta' questa legge e' principalmente rivolta a quelle donne e quelle coppie che incontrano grosse difficolta' nell'avere dei figli e che soffrono per questo. Noi vogliamo semplicemente assicurargli assistenza e aiuto in ambienti sani ed etici".
Infatti, sono proprio gli scienziati e gli addetti ai lavori, che hanno seguito l'iter della legge con maggiore attenzione e premura. In particolar modo coloro che grazie a questi provvedimenti, potranno finalmente cominciare gli studi sulle staminali embrionali. "Ci sono moltissimi laboratori che aspettano solo che la situazione divenga chiara", ha spiegato Janet Rossant, del Stem Cell Network. "E gli scienziati sono eccitati, perche' gia' con i topi, e' stato possibile scoprire le enormi potenzialita' di queste cellule. Ora vogliamo trasferire le nostre conoscenze sull'uomo, e combattere quelle malattie dove le cellule muoiono irreparabilmente".
 
 
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