Il senatore
Tasso Jereissati (Psdb-CE) presentera' un emendamento al progetto di Legge sulla Biosicurezza per permettere le ricerche con le cellule staminali di origine embrionale. La proposta risponde alle sollecitazioni giunte dagli scienziati preoccupati per il testo approvato alla Camera dei Deputati.
Al momento gli embrioni congelati da oltre cinque anni, che non sono piu' utilizzabili per le tecniche di fecondazione assistita, non possono essere ne' utilizzati per le ricerche ne' possono essere distrutti. La proposta del senatore prevede che questi embrioni possano essere destinati alla ricerca, dopo il consenso dei progenitori biologici. Il testo prevede il divieto per la clonazione riproduttiva e la produzione ah hoc di embrioni per la ricerca e la commercializzazione.
"Vogliamo usare solo quegli embrioni di qualita' dubbia e quelli a cui i genitori non siano piu' interessati", ha spiegato la professoressa dell'Universita' Federale di Rio Grande do Sul,
Patricia Pranke, nel corso di una pubblica audizione al Senato per discutere della clonazione terapeutica. All'incontro hanno partecipato anche l'oncologo
Drauzio Varella, la coordinatrice del Centro Studi sul Genoma Umano dell'Universita' di San Paolo
Mayana Zatz, il direttore dell'hemocentro dell'USP di Riberao Preto
Marco Zago e il filosofo della Pontificia Universita' Cattolica di Rio de Janeiro
André Soares.
Di tutto il gruppo l'unico a dichiararsi contrario all'utilizzo delle cellule staminali embrionali nelle ricerche scientifiche e' stato Soares.. Tutti gli altri hanno invece spiegato che questi studi possono essere molto promettenti per la cura di malattie genetiche o cronico-degenerative. "Dobbiamo riuscire ad ottenere l'approvazione per la ricerca il prima possibile. Stiamo perdendo tempo utile", ha spiegato la Zatz. "Delle possibili cure non possono arrivare da un momento all'altro". E se il Brasile gia' sta portando avanti delle ricerche con le cellule staminali derivate dal midollo osseo o dal sangue del cordone ombelicale, la professoressa Zatz aggiunge che non basta. "E' necessario che tutti questi lavori si sviluppino in contemporanea. E inoltre abbiamo la convinzione che le cellule embrionali siano molto piu' promettenti di quelle adulte".
Per ottenere una modifica dell'attuale testo sulla
Biosicurezza licenziato dalla Camera il 5 febbraio hanno iniziato a mobilitarsi non solo i ricercatori ma anche i malati e le associazioni di malati per chiedere di fare ricerca con le staminali embrionali.
"Lotto per questo pensando agli attuali parkinsoniani, ma so che le ricerche e le scoperte scientifiche possono durare anni. E so che queste non porteranno benefici a mia moglie", spiega il presidente dell'Associazione Parkinson del Brasile
Samuel Grossmann, sentito dal quotidiano
O Estado de S. Paulo. "Grazie alle ricerche, oggi molte malattie sono curabili".
Anche l'Associazione dei Giovani Diabetici (Adj) ha inviato una lettera a tutti i parlamentari. "Le ricerche con le cellule staminali possono essere una falsa speranza, ma nella nostra storia ciascuna delle nostre conquiste e' stata un passo per quelle successive" ha detto la direttrice
Graça Maria de Carvalho Câmara.