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 AUSTRALIA - AUSTRALIA - Australia. Sondaggio rivela un Paese piu' scettico del previsto
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30 ottobre 2003 19:16
 
Un sondaggio condotto dall'ACETS (Australian Centre for Emerging Technologies and Society della Swinburne University) ha rilevato le attitudini degli australiani in tema di tecnologie e biotecnologie. Se da un lato infatti, la maggior parte della popolazione e' attirata dagli avanzati sistemi di comunicazione, come la telefonia mobile o internet, dall'altro sembra ancora scettica riguardo all'ingegneria genetica, o alla clonazione umana.
Il direttore dell'ACETS, Micheal Gilding ha dichiarato che la scienza e la tecnologia, con le loro continue e rapide evoluzioni, influiscono profondamente sulle persone e sulla vita sociale. "Temi come le cellule staminali o i cibi geneticamente modificati sono in grado di scatenare violente polemiche. Per quanto ci riguarda stiamo cercando di offrire un quadro dell'opinione pubblica continuo, aggiornato ai cambiamenti tecnologici e a tutto cio' che implicano".
Dai dati e' emerso che molte persone preferirebbero che la ricerca sulle cellule staminali si limitasse a quelle adulte; mentre tra coloro che si dichiarano favorevoli all'uso di embrioni sovrannumerari, la maggior parte sono uomini. I giovani sono decisamente piu' aperti degli adulti, e gli anglicani, i presbiteriani o gli atei in generale, hanno molte meno chiusure mentali rispetto ai cattolici, i battisti o i luterani.
La maggior parte degli intervistati concorda comunque nel dire che la politica ha un ruolo fondamentale nella regolamentazione della scienza, che per molti non dovrebbe essere lasciata a se stessa.
 
 
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