La University of Tasmania ha deciso di rinunciare ad un finanziamento federale di 20 milioni di Aud a causa della battaglia politica sulla definizione di clonazione e sul divieto di condurre sperimentazioni su embrioni umani.
Il Ministro dell'Industria e della Comunicazione, Helen Coonan, ha infatti annunciato la conclusione delle trattative con l'universita' per istituire un centro di informazione sulla salute. La notizia e' stata data con "senso di delusione" da parte della Coonan, perche' l'universita' non ha accettato di sottoscrivere le clausole etiche imposte dal governo federale sulla ricerca. Queste clausole, redatte dal senatore Brian Harradine, includono un divieto totale alla sperimentazione su embrioni soprannumerari, e precludono l'accesso ai finanziamenti qualora non vengono accettate. "I fondi monetari saranno distribuiti per altri progetti all'interno della Tasmania", ha dichiarato la Coonan.
Il cancelliere dell'universita', Daryl Le Grew, ha invece commentato: "Questi 6 mesi di trattative sono stati devastanti, ma non accettiamo le restrizioni imposte dall'esecutivo federale. L'universita' avrebbe dovuto firmare delle limitazioni alla ricerca che in altri Stati dell'Australia non sono piu' previste dalla legge".