Clonaid ha annunciato di aver 'creato' il suo sesto bebe', con la nascita di un maschietto in un ospedale non precisato di Sydney.
La direttrice della Clonaid, la biochimica Brigitte Boisselier, venuta in Australia per seguire la nascita, ha dichiarato alla stampa che il piccolo, nato il 5 febbraio da genitori infecondi che vivono nella metropoli, e' stato gia' dimesso dall'ospedale e viene seguito da un pediatra locale.
"Abbiamo atteso alcuni giorni per assicurarci che tutto andasse bene, ma come i primi cinque bebe' nati lo scorso anno, questo e' in perfetta salute e le sue reazioni sono perfettamente normali... I genitori sono una coppia infeconda, ed e' stato il padre a donare le cellule per aver il bambino. La madre lo ha portato in grembo, cosi' la situazione e' molto semplice", ha dichiarato Boisselier, che non ha voluto rivelare altri dettagli sul bebe', sulla famiglia o sul medico, per ragioni di privacy.
Dopo la nascita di Eva del dicembre 2002, i raeliani sostengono che siano nati altri cinque bambini clonati, compreso il maschietto di Sydney. Altri sette sarebbero attesi in diversi Paesi prima della fine di febbraio, come parte di un nuovo gruppo di impianti.
Il ministro australiano della Sanita' Tony Abbott ha descritto l'annuncio del neo-clonato a Sydney come l'equivalente medico delle storie di Ufo, aggiungendo che la clonazione e' pericolosa, illegale ed immorale. Ma del resto secondo i raeliani la vita sulla terra sia stata creata da alieni, e che la clonazione sia la chiave della sopravvivenza del genere umano.
La portavoce laburista per la Sanita', Julia Gillard ha definito "allarmanti" le asserzioni di Clonaid, ricordando che il parlamento australiano ha votato all'unanimita' la legge che proibisce la clonazione umana.
Boisselier, che e' di base a Las Vegas, restera' in Australia altre due settimane, per raccogliere documentazione scientifica della nascita, che -essa afferma- convalidera' le sue asserzioni. "Stiamo raccogliendo le cellule ed un laboratorio indipendente in America eseguira' tutte le analisi...i risultati dovrebbero essere pubblicati in aprile", ha dichiarato, aggiungendo che la piccola Eva, che ha appena celebrato il primo compleanno, sta bene e vive in Israele con i genitori.