L'ambasciatore argentino Carlos Custer ha fatto il punto delle iniziative del Governo di Néstor Kirchner in Vaticano. Dopo avere precisato che il suo "e' un Paese laico, repubblicano e pluralista" ha anche ammesso che ci sono punti importanti che li uniscono alla Santa Sede. "Sono enormi le coincidenze e tra queste ne sottolineo cinque: la difesa dei diritti umani, un nuovo ordine economico piu' giusto, la lotta contro il protezionismo, la lotta per la pace e la rivalorizzazione delle Nazioni Unite".
Tra i punti pero' che li separano ci sono due iniziative internazionali, come quella per "la protezione dei diritti degli omosessuali" (campagna del Governo brasiliano) e quella sulla clonazione. Il Governo di Kirchner, ha precisato l'ambasciatore, manterra' in sede di Nazioni Unite la "sua opposizione ad ogni tipo" di clonazione riferendosi a quella di tipo riproduttiva. Tuttavia "accettera' di verificare quali possibilita' porta la scienza con la clonazione terapeutica", in sintonia con il suo ultimo voto di "astensione" alle Nazioni Unite, quando ha modificato la sua storica posizione sul tema.

L'ambasciatore argentino Carlos Custer ha fatto il punto delle iniziative del Governo di Néstor Kirchner in Vaticano. Dopo avere precisato che il suo "e' un Paese laico, repubblicano e pluralista" ha anche ammesso che ci sono punti importanti che li uniscono alla Santa Sede. "Sono enormi le coincidenze e tra queste ne sottolineo cinque: la difesa dei diritti umani, un nuovo ordine economico piu' giusto, la lotta contro il protezionismo, la lotta per la pace e la rivalorizzazione delle Nazioni Unite".
Tra i punti pero' che li separano ci sono due iniziative internazionali, come quella per "la protezione dei diritti degli omosessuali" (campagna del Governo brasiliano) e quella sulla clonazione. Il Governo di Kirchner, ha precisato l'ambasciatore, manterra' in sede di Nazioni Unite la "sua opposizione ad ogni tipo" di clonazione riferendosi a quella di tipo riproduttiva. Tuttavia "accettera' di verificare quali possibilita' porta la scienza con la clonazione terapeutica", in sintonia con il suo ultimo voto di "astensione" alle Nazioni Unite, quando ha modificato la sua storica posizione sul tema.