Il TAR Lazio ha respinto il ricorso di AIRES (Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzati) e Ancra (Associazione Nazionale Commercianti Radio Televisione Elettrodomestici e Affini) e Mediamarket S.p.A contro MiSE e Infratel Italia sul piano voucher Fase I, contenuto nel decreto ministeriale "Piano voucher sulle famiglie a basso reddito" emanato in data 7 agosto 2020 dal Ministro dello Sviluppo Economico. La Corte rileva che "la finalita' del contributo non e' tanto quella di acquistare i dispositivi, ma quella di sostenere la domanda di connessione ad internet per le famiglie meno abbienti e (art. 1 del DM impugnato) nel momento di emergenza sanitaria per l'accesso ai servizi educativi e al lavoro" e sottolinea che "il pregiudizio economico lamentato per le imprese fornitrici e venditrici di dispositivi appare recessivo a fronte dell'interesse pubblico alla sollecita erogazione del contributo in favore delle fasce economicamente piu' deboli, in modo da consentire loro l'immediato accesso ai servizi digitali per l'esercizio di diritti costituzionalmente garantiti". La norma prevede il bonus fino a 500 euro per l'acquisto di Internet a banda ultralarga e un tablet o pc per cittadini con Isee fino a 20.000 euro.
Qui la nostra iniziativa... sconfitta
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