I prestiti per pagare bollette, affitti, servizi inderogabili financo il cibo… queste le preoccupazioni di diversi micro, piccoli e medi imprenditori per cercare di riaprire l’attività con qualche speranza. Prestiti che vanno chiesti alle banche e su cui lo Stato - malgrado un magma di confusione, dimenticanze, inesattezze, approssimazioni e privilegi per gli amici degli amici – in qualche modo sta fornendo il suo supporto. Il problema nasce da parte di chi dovrebbe concedere questi prestiti, le banche. Che non sono istituti di beneficenza e, anche se fanno finta di non esserlo, riescono comunque a stare in vita grazie alla magnanimità dello Stato. Motivo per cui, tutti consapevoli di questa situazione, si crea un conflitto che, i più organizzati, stanno cominciando a portare in piazza.
Di questo si parla alla trasmissione Mi Manda Rai Tre in onda dalleore 10 di lunedì 1 giugno. Condotta da salvo Sottile, a rappresentare Aduc, in videoconferenza da Firenze, ci sarà l’avv. Laura Cecchini.