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MUCCA PAZZA ED ETICHETTE
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Comunicato 
22 novembre 1999 0:00
 


SIAMO CERTI CHE LA CARNE BRITANNICA NON SIA SICURA SOLO PER DECRETO DIPLOMATICO? SONO SOLO DUE LE AZIENDE BRITANNICHE CHE AD OGGI SODDISFANO LE CONDIZIONI RICHIESTE DALLA COMMISSIONE PER L'ESPORTAZIONE.
L'ADUC CHIEDE ANCORA UN CHIARIMENTO AL MINISTERO DELLA SANITA'.

Firenze, 22 Novembre 1999. La carne inglese tornera' sulle tavole dei Paesi Ue con un'etichetta che ce la fara' individuare. Mentre oggi arriva ai grossisti con il marchio "XEL" (abilitata all'esportazione), domani dovrebbe arrivare al consumatore finale del prodotto con il marchio, per esempio, "British XEL beef". Le autorita' britanniche hanno accettato questa richiesta dei francesi che, insieme ai tedeschi, continuavano a conservare l'embargo che l'Ue, invece, aveva levato dallo scorso 1 agosto.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Una decisione solonica che vuol dire poco, perche' le analisi francesi rimangono anche se le autorita' Ue ne hanno disconosciuto l'utilita'. Ma soprattutto vuol dire ancora meno grazie alle informazioni che, su nostro sollecito, il ministero italiano della Sanita' ci ha gentilmente fornito.
L'unica importazione consentita di carne britannica e' quella disossata (e relativi prodotti), dopo che ha superato una lista di garanzie di un programma chiamato Date-Based Export Scheme (DBES), fondato sulla data di nascita degli animali da macellare. I presupposti scientifici del DBSE sono stati approvati dai Comitati Scientifici della Commissione Europea, che sono gli stessi che avevano bocciato i dubbi francesi. Il nuovo regime di esportazione e' diventato effettivo dal mese di agosto, ma fino ad oggi solo due stabilimenti britannici sono riusciti a corrispondere ai rigidi requisiti previsti e sono stati abilitati all'esportazione.
Una situazione che, nonostante gli sforzi dell'Ue e della Gran Bretagna, appare tutt'altro che rassicurante: avere l'etichetta che specifica l'origine del prodotto vuol dire poco, perche' vuol dire poco un'abilitazione basata solo sulla data di nascita. E' stata forse individuata e debellata l'origine del morbo, o se ne conoscono solo le sue conseguenze?
Ci sembra che e' ancora tutto vago.
Il fatto che siano solo due le aziende che hanno superato i requisiti, la dice lunga su un mercato bloccato fino ad oggi, che finalmente ha trovato uno sbocco, ma che al nastro di partenza vede solo queste aziende.
La Gran Bretagna non e' nuova a politiche semplicistiche che poi tutti noi europei abbiamo pagato (i contributi per i capi malati di Bse sono venuti dalle casse dell'Ue, e lo sviluppo dell'epidemia c'e' stato grazie alla sottovalutazione che le autorita' sanitarie britanniche avevano sempre fatto del fenomeno).
Perche' rischiare visto che al nastro di partenza del riscatto sono decisamente pochini?
Siamo sicuri che i tempi siano proprio maturi?
 
 
 
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