LE RASSICURAZIONI CHE NON RASSICURANO

Roma, 20 Marzo 2002. Anche i muscoli dei bovini potrebbero contenere il prione della Bse. Lo dice un premio Nobel, Stanley Prusiner, sulla base di alcuni ricerche sperimentali. Siamo agli inizi della ricerca -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- e quindi non si possono trarre conclusioni definitive, cosi' come non si possono fare dichiarazioni tranquillizzanti. Gli allevatori rassicurano. Fanno il loro mestiere e proteggono i propri interessi; la loro credibilita' vale quello che vale. Ma le Pubbliche Autorita'? Anche la loro credibilita' lascia a desiderare. Vediamo il perche'. Nel 1988 la Gran Bretagna vieto' la somministrazione di farine animali ai bovini, la Comunita' europea prende un analogo provvedimento nel 1994, sei anni dopo! Nel 1996 la Comunita' europea vieto' l'importazione di carne dalla Gran Bretagna, ma la prima diagnosi di Bse era stata fatta nel 1986, dieci anni prima! Nel 1997 il Consiglio europeo, formato dai ministri della Sanita' dei singoli Stati (per l'Italia, Rosy Bindi), rifiuta la proposta della Commissione di disporre la distruzione delle parti a rischio dei bovini; questa procedura verra' attivata solo quattro anni dopo! Il presidente del Consiglio, Giuliano Amato e il Ministro della Sanita', Umberto Veronesi, affermarono che la carne italiana era sicura. I test effettuati li smentirono.
Chi ha la credibilita' per rilasciare dichiarazioni rassicuranti?