Roma, 17 novembre 1999. Con un nuovo regolamento l' Unione europea ha dettato norme per l'allevamento di animali biologici e dei suoi derivati (salumi, derivati ittici, latte, formaggi, miele, ecc.). Gli animali devono essere nutriti con cibi biologici ma -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- nell'azienda agricola si possono allevare sia animali biologici che convenzionali purche' siano di specie diversa e siano collocati in strutture separate. Polli e tacchini sono uccelli, di specie diversa, ma il mangime puo' essere lo stesso. Notoriamente il cibo biologico costa di piu' di quello "convenzionale". La conclusione e' che nella stessa azienda e' facile nutrire animali biologici e non con lo stesso becchime. E' un problema economico e di fronte ai soldi l'esperienza dimostra (mucca pazza, polli alla diossina, ecc.) che le perplessita' vengono meno. Certo il regolamento comunitario prevede anche il numero di animali per ettaro di pascolo: 5 bovini, 13 capre e pecore, 14 maiali, 580 polli.
A che serve controllare l'esterno quando il pericolo e' interno?
Regolamento CE n.1804/1999