testata ADUC
Vita da cani. Come capire se il tuo cane è un genio
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Redazione
3 febbraio 2021 9:58
 
Chiunque abbia vissuto con un cane conoscerà la sua capacità di apprendere il significato delle parole, anche quelle che non vuoi che sappiano. Quante volte hai dovuto pronunciare le parole “passeggiata” o “cena” nella speranza di evitare un'esplosione di eccitazione? Precedenti studi hanno esaminato il modo in cui gli animali non umani, inclusi scimpanzé, leoni marini, e scimmie rhesus, imparano le parole. Ma ora un articolo pubblicato su Nature mostra che alcuni cani imparano il nome di un nuovo oggetto dopo averlo sentito solo quattro volte, un'abilità che in precedenza si pensava fosse limitata agli esseri umani. I ricercatori hanno scoperto che questa capacità non era comune tra tutti i cani studiati, ma potrebbe essere limitata a pochi individui "di talento" o altamente addestrati. Quindi come puoi sapere se il tuo cane è un genio o no? Lo studio è stato semplice e facile da replicare a casa. Segui i passaggi utilizzati dai ricercatori per vedere se il tuo cane può imparare i nomi degli oggetti il più rapidamente possibile. Ma non preoccuparti se il tuo cane non ha questa capacità, potrebbe dipendere solo dalla sua razza o dall'esperienza precedente.

Whisky e Vicky Nina
Il nuovo studio ha coinvolto un collie chiamato Whisky (nella foto), che conosceva 59 oggetti per nome,

e uno Yorkshire terrier chiamato Vicky Nina (nella foto), che conosceva 42 giocattoli. I ricercatori hanno testato la conoscenza di ogni cane per i propri giocattoli chiedendo loro di portarne a turno ognuno. Né i proprietari né gli sperimentatori potevano vedere i giocattoli, per evitare di influenzare la scelta dei cani. Una volta stabilito che i cani conoscevano i nomi di tutti i loro giocattoli, i ricercatori hanno introdotto due nuovi oggetti, inserendoli a turno in un gruppo di giocattoli noti. In questo test Whisky ha scelto ogni volta il nuovo giocattolo. Vicky Nina ha preso quello giusto nel 52,5% delle prove, che è leggermente al di sopra delle probabilità.

Imparare nuovi nomi
Per la parte successiva dello studio al cane è stato mostrato un giocattolo, gli è stato detto il nome e gli è stato permesso di giocarci. Dopo quattro ripetizioni del nome di due diversi nuovi giocattoli, al cane è stato chiesto di scegliere uno dei due nuovi giocattoli. Nessun giocattolo familiare è stato incluso in questa parte della sperimentazione, per impedire al cane di scegliere il giocattolo giusto per esclusione. Se conosce il nome di tutti gli altri giocattoli, il cane potrebbe scegliere il giocattolo corretto perché suppone che la parola non familiare debba indicare il giocattolo non familiare. Entrambi i cani hanno scelto il nuovo giocattolo più spesso di quanto il caso avrebbe previsto, suggerendo che stavano davvero imparando il nome di un nuovo oggetto molto rapidamente.

Tuttavia, la loro memoria si è deteriorata considerevolmente dopo 10 minuti e quasi completamente dopo un'ora. Questo mostra che il nuovo apprendimento necessita di più pratica se deve essere mantenuto.
Il test con il nuovo giocattolo è stato effettuato anche da 20 volontari con i propri cani, ma questi cani non hanno mostrato la capacità di imparare nuovi nomi dopo pochi test. Gli autori hanno suggerito che la differenza tra le prestazioni dei due cani nel loro test e quelle dei cani volontari significa che, per imparare rapidamente nuovi nomi, il cane potrebbe dover essere insolitamente intelligente o avere molta esperienza nell'apprendimento dei nomi.

Cani intelligenti
Sembra probabile che ci sia una combinazione di fattori alla base di questi esperimenti. È significativo che la razza più comunemente utilizzata negli studi di questo tipo sia un border collie, allevato appositamente per assistere a comandi udibili ed è altamente motivato a svolgere compiti e per compiacere il conduttore. Gli Yorkshire terrier amano anche la stimolazione mentale e fisica. Test simili sono stati effettuati da altri gruppi di ricerca, solitamente utilizzando border collie. Nel 2004, un cane di nome Rico è stato scoperto di essere in grado di conoscere i nomi di 200 oggetti diversi e nel 2011 Chaser ha appreso 1.022 oggetti unici.
Altre razze potrebbero semplicemente essere meno interessate a giocare o andare a prendere i giocattoli. Ad esempio, i cani da caccia, come i salukis e i greyhound, sono allevati principalmente per la caccia o le corse, quindi sono generalmente più difficili da addestrare. Potrebbero non mostrare alcun interesse per i giocattoli, oltre ad essere notevolmente meno motivati a compiacere il conduttore.

Entrambi i cani dell’esperimento di questo studio sono stati addestrati intensamente, attraverso il gioco e l'interazione sociale, a prestare attenzione ai nomi e alle caratteristiche dei giocattoli. Ciò potrebbe renderli più propensi a notare le differenze tra i giocattoli nuovi e quelli familiari e a prestare attenzione al segnale verbale ad essi associato. Sebbene la loro formazione non fosse formale, si trattava comunque di un allenamento di rinforzo positivo, un metodo potente per insegnare agli animali e agli esseri umani. I cani hanno indubbiamente appreso le loro abilità ad un alto livello.

È abbastanza possibile insegnare a tutti i cani di svolgere compiti, incluso l'apprendimento dei nomi degli oggetti. Ma il grado in cui sono disposti e il grado di apprendere e di svolgere il compito dipende molto dalla razza del cane e dal livello di motivazione che il singolo cane possiede. Se il tuo animale domestico è un levriero afgano o un San Bernardo, non dovresti aspettarti che sia interessato a passare ore a cercare giocattoli per te. Se, invece, hai un border collie o un barboncino, le loro capacità possono essere limitate solo dalla tua immaginazione e dalla tua dedizione nel giocare con loro.

(di Jan Hoole - Lecturer in Biology, Keele University – su The Conversation del 02/02/2021)
 

https://www.youtube.com/watch?v=Wr_P5NR1A3k&feature=youtu.be



 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS