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 USA - USA - Mangiare la placenta?
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Notizia 
3 settembre 2011 12:36
 
Mangiare la propria placenta dopo la nascita: l'idea lascia perplessa piu' di una persona. Pertanto, questa pratica ha degli adepti. Cosi' come fa sapere un articolo del New York Times Magazine ironicamente intitolato “Placenta: la lista delle ricette”. Il fenomeno e' marginale anche in Usa, ma ha avuto qualche eco anche in Europa, e coloro che ne sono interessati e' in virtu' dei supposti effetti benefici per la salute della mamma e del bambino.
Sul Magazine di NewYork viene intervistata Jennifer Mayer, che di mestiere fa la “preparatrice di placenta”. La giovane donna trasforma la placenta che gli viene fornita dai propri clienti in piccole capsule secche, a volte trattate con zenzero o altre spezie. Capsule che, da prendere come integratore alimentare, proteggono contro la depressione post parto, favoriscono la produzione del latte, tonificano l'utero e compensano i vari problemi creati dalla gravidanza. I clienti della Mayer sono essenzialmente donne di classe media, relativamente agiate e istruite.
Il consumo di placenta non e' comunque mai stato oggetto di studi approfonditi, ricordano gli scienziati. Mark Kristal, ricercatore di psicologia all'Universita' di Buffalo, specializzato in “placentologia” fa sapere nei propri studi che mangiare la placenta e' tipico dei mammiferi, con l'eccezione di umani e cetacei. Questa pratica consente di favorire il legame tra la madre e il neonato, ma anche per il consumo di oppioidi presenti nella placenta, di ridurre i dolori post-parto della madre. Ma si tratta di una pratica che non e' in uso presso l'homo sapiens, che risponde ai medesimi bisogni utilizzando altri mezzi. Secondo Kristal si tratta di una moda new-age, nata negli anni '70: “Ogni 10 o 20 anni le persone si dicono che bisogna farlo perche' cosi' fanno gli animali ed e' naturale. Ma non c'e' nessuna dimostrazione scientifica. E' un'infatuazione”.
 
 
 
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