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 FRANCIA - FRANCIA - I vescovi francesi: no a test prenatali per sindrome Down
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Notizia 
19 novembre 2009 8:20
 
La Francia ha aperto le porte all''uso eugenetico' della diagnosi pre-impianto: a lanciare l'allarme, in un comunicato, e' il presidente dei vescovi d'Oltralpe, il card. Andre' Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, dopo la decisione del Comitato consultivo nazionale di etica di permettere lo 'screening' degli embrioni per una serie di malattie genetiche 'particolarmente gravi', tra cui la trisomia 21 che provoca la sindrome di Down. 'La diagnosi pre-impianto - scrive il cardinale - e' una trasgressione etica grave perche' e' volta ad eliminare gli embrioni non conformi'.
'Nulla - aggiunge - impedira' di estenderla un domani alla ricerca di altre malattie oppure alla soddisfazione di desideri personali'.
Quello mandato dal legislatore, per il presidente della Conferenza episcopale francese, e' 'un segnale estramente negativo inviato alle persone colpite da trisomia 21 ed alle loro famiglie': 'Non siamo forse davanti a un rifiuto insidioso, da parte delle nostre societa' moderne, dell'accoglienza per le persone handicappate'?'.
La Francia si trova alla vigilia della revisione della propria legge sulla bioetica, un tema a cui i vescovi francesi hanno gia' dedicato due libri, nato da un confronto a tutto campo nella societa'. La decisione sulla diagnosi pre-impianto, conclude il card. Vingt-Trois, 'preoccupa sui rischi di derive eugenetiche' per il futuro.


 
 
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