Prima della fine dell'anno entrera' in funzione nel Paese un "progetto di medicina molecolare", che sara' un servizio di cura e trattamento con cellule staminali del midollo osseo.
"Sara' un servizio e un laboratorio in cui si applicheranno trattamenti per recuperare pazienti infartuati, con problemi al miocardio, persone che soffrono la malattia di Chagas, tra le altre patologie", spiega l'ematologo Luis Caldera, che segnala come questa nuova istituzione funzionera' a fianco dell'unita' di trapianto di midollo dell'Hospital de Clinicas Caracas e Fundamedula avra' il compito di fornire questi trattamenti alla popolazione con meno risorse economiche.
"Le cellule staminali hanno la capacita' di differenziarsi in altre cellule, che possono essere quelle del cuore, del pancreas, del fegato o dei reni, e con queste potremmo fare moltissime cose buone". Secondo Caldera il servizio e' "quasi pronto", e una volta in funzione ne verra' data informazione affinche' possano beneficiarne tutti i venezuelani.