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 USA - USA - Usa. Le staminali adulte non sono l’approccio migliore per la ricostruzione dei polmoni
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1 settembre 2005 17:30
 
Una serie di ricerche sulla riparazione naturale dei tessuti polmonari hanno dimostrato che le cellule staminali adulte contribuiscono in minima quantita' alla loro rigenerazione.
Le cellule in questione, presenti nella circolazione del sangue, sono state analizzate dal dott. Dani Zander e dai suoi colleghi, della University of Texas Medical School. In particolare i ricercatori hanno studiato le biopsie polmonari di 7 pazienti maschi che avevano ricevuto trapianti di staminali da donatori femmine, cercando un particolare tipo di cellula che si sviluppa a partire dalle staminali adulte. Sono state trovate minime quantita' di cellule maschili: solo in 9 casi su 25 campioni estratti da 5 biopsie. Questo risultato, secondo gli esperti, fa supporre che le staminali adulte presenti nella circolazione giocano un ruolo minoritario nella ricostruzione dei tessuti, probabilmente perche' le cellule specifiche per questo compito si trovano nel midollo o nei polmoni stessi. "E' possibile", spiega Zander, "che con il tempo si riesca a trovare il modo di concentrare piu' staminali nella zona danneggiata; e' possibile inoltre che si riesca a utilizzare al meglio il potenziale delle cellule presenti nella circolazione del sangue".
Secondo Zander la quantita' di staminali coinvolte nel processo di riparazione e' proporzionale al danno del tessuto stesso, anche se spesso e' difficile localizzare esattamente le cellule a causa della particolare formazione fisiologica dei polmoni. "Lo scambio di aria rende l'interfaccia polmonare un tessuto delicato, nel quale e' complessa la dislocazione delle cellule. Ecco perche' queste ricerche sono state spesso sottovalutate, e ora necessitano di ulteriori approfondimenti".
 
 
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