testata ADUC
 USA - USA - Usa. Massachusetts. Il veto del Governatore e la rivincita del Parlamento per le staminali
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
9 giugno 2005 19:52
 
Dopo che Camera e Senato avevano approvato la legge per ampliare l'uso delle cellule staminali embrionali e permettere la clonazione terapeutica, il governatore, repubblicano, Mitt Romney, aveva messo il proprio veto. Inviando una lettera ai parlamentari del Campidoglio di Boston, spiegava che la sua coscienza gli impediva di firmare una legge che autorizza la clonazione terapeutica. Romney si e' dichiarato a favore della ricerca con le staminali adulte, ma anche con quelle embrionali, purche' derivate da embrioni sovrannumerari.
Un veto che comunque e' risultato inutile visto che la legge tornata nei due rami del parlamento che con stragrande maggioranza l'hanno approvata. La Camera ha registrato 112 si' contro 42 no e il Senato 35 contro 2.
E cosi' dal 1 giugno 2005 in Massachusetts e' in vigore la legge che permette di ampliare alle ricerche con gli embrioni, mette al bando la clonazione "riproduttiva", ma autorizza quella "terapeutica", e' percio' entrata immediatamente in vigore.
In precedenza gli scienziati che volevano realizzare ricerche con staminali embrionali dovevano avere l'autorizzazione del procuratore locale. Questa clausola e' stata abolita, mentre sono stati forniti nuovi poteri di controllo al Dipartimento di Salute statale. Nella legge tuttavia non si prevede di destinare finanziamenti ad hoc, anche se il presidente del Senato Robert Travaglini, promotore del testo preannuncia che sara' la prossima mossa da fare.
Praticamente negli stessi giorni c'e' stato un voto anche nel Connecticut, dove e' stato approvato un provvedimento che stanza 100 milioni di dollari in dieci anni la ricerca con le staminali embrionali. Dai due Stati del New England viene dunque una sfida alle scelte restrittive dell'Amministrazione federale sul finanziamento pubblico della ricerca sulle cellule staminali. Se nel Massachusetts il Governatore si era opposto, nel Connecticut, invece, non c'e' contrasto tra Parlamento dello Stato e governatore. Infatti, Camera e Senato hanno approvato la misura per destinare 100 milioni di dollari nell'ambito di un programma della durata di 10 anni. Meccanismo simile a quello californiano (dove in 10 anni l'investimento e' di 3 miliardi di dollari). Sara' vietata la clonazione umana riproduttiva e il commercio degli embrioni e la ricerca e' consentita solo su quelli donati, escludendo qualsiasi forma di remunerazione. Un gruppo di esperti controllera' la spesa e uno monitorera' i progressi della scienza e che siano in linea con le linee etiche. L'ultimo voto e' stato quello della Camera con 113 si' e 37 contro, 27 repubblicani si sono schierati per la ricerca votando si', 13 dei 98 dei democratici hanno votato no. In questo caso il governatore Jodi Rell ha gia' dichiarato il suo accordo.
Massachusetts e Connecticut non sono i primi Stati dell'Unione a fare passi del genere. La California investe tre miliardi di dollari nella ricerca sulle cellule staminali e il New Jersey sta valutando investimenti per 380 milioni di dollari. Cosi' come la governatrice del Michigan Jennifer Granholm ha proposto di destinare 2 miliardi di dollari alla ricerca con le staminali embrionali, c'e' bisogno di modificare l'attuale legislazione che vieta i finanziamenti statali. Il voto e' atteso per novembre.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS