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 USA - USA - Usa. Iniezioni di staminali per potenziare un bypass
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1 settembre 2005 18:51
 
Staminali prelevate dal midollo e iniettate nel cuore, per potenziare l'effetto di un bypass. I ricercatori americani dell'University of Pittsburgh Medical Center hanno ottenuto il via libera della Food and Drug Administration per condurre uno studio clinico ad hoc. Obiettivo, verificare la sicurezza e la fattibilita' del potenziale trattamento, che prevede un'iniezione di cellule staminali prelevate dal midollo del paziente direttamente nel suo cuore, durante un intervento di bypass cardiaco.
Lo studio coinvolgera', precisa l'ateneo Usa, pazienti con malattia ischemica destinati a un intervento di bypass coronarico a cuore battente. Oltre a verificare la sicurezza e l'efficacia della terapia aggiusta-cuore a base di staminali, gli studiosi puntano anche a determinare con precisione la quantita' di staminali ideale per produrre i migliori risultati. I volontari infatti saranno divisi in quattro gruppi di trattamento, e n'e loro ne' i ricercatori sapranno a quale gruppo appartengono fino alla fine dello studio. Obiettivo del team e quello di arruolare in tutto 24 pazienti, che saranno seguiti per un anno. Responsabile della ricerca e' Amit Patel, direttore del Centro per la terapia cellulare cardiaca dell'ateneo americano.
La terapia con staminali alleata al tradizionale bypass e il prossimo passo per individuare il modo migliore di aiutare i pazienti con il cuore molto malato. Il nostro -spiega Patel- e' il primo studio americano randomizzato che vuole valutare la combinazione di terapia cellulare e chirurgia tradizionale. E puo' aiutarci a rispondere a diversi interrogativi I trattamenti chirurgici standard possono fare molto, ma nessuno puo' oggi ripristinare o riparare tessuto cardiaco danneggiato. L'obiettivo della cura a base di staminali e quello di ripopolare il muscolo cardiaco lesionato, con cellule che possano ripristinare i rifornimenti di sangue e aiutare il cuore a riguadagnare la sua capacita di contrarsi in modo efficace ed efficiente, aggiunge Joon S. Lee della divisione di cardiologia dell'ateneo Usa. Nello studio i ricercatori intendono selezionare 24 pazienti da un gruppo di 75. Tutti saranno assegnati in segreto a uno dei quattro gruppi di terapia da una persona estranea alla ricerca. Quindi, quando ogni malato sara' sotto anestesia, il team di Patel prelevera' il midollo dall'anca di ciascuno. Dopodiche', nel corso dell'intervento di bypass, le staminali dei pazienti saranno isolate dal midollo e preparate in diverse concentrazioni, che saranno poi iniettate nel cuore di ciascun malato. Tre gruppi di volontari riceveranno iniezioni a base di diverse quantita' di cellule madri, mentre al'lultimo gruppo verra' somministrato solo il siero autologo, privo di staminali.
 
 
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