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 USA - USA - Usa. La corsa ai cavalli clonati
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Notizia 
4 agosto 2005 18:22
 
Clonare il proprio cavallo potrebbe costare oltre 367.350 Usd, con tasse aggiuntive calcolate sul 15% dei cloni che si desiderano ottenere e il loro valore di mercato. Secondo il presidente e fondatore della www.horsecloning.com , Peter Kagel, con un ingente somma di denaro si possono progettare fino a 16 cavalli clonati.
La parte tecnica verra' affidata al team della University of Idaho, diretto dal dott. Gordon Woods, che nel 2003 ha gia' clonato con successo 3 muli. "E' un gioco d'azzardo ad altissimo potenziale di ritorno" spiega Kagel. "Dal momento che non ci sono garanzie, nella peggiore delle ipotesi non verra' concepito nemmeno un clone; ma nella migliore, secondo i progressi tecnici e gli standard utilizzati nel 2003, potrete ottenere 16 cloni dalle 100 cavalle ingravidate con il Dna del vostro animale". Il potenziale di ritorno, chiaramente economico, sembra un facile calcolo: "Se il cavallo che desiderate clonare vale 100.000 Usd, al termine degli interventi potreste aver ottenuto un profitto di oltre 1.000.000 di Usd. Ci sono molte piu' garanzie di rendita nell'ingravidare piu' cavalle contemporaneamente, nella miglior stagione riproduttiva del donatore, piuttosto che nell'affidarsi al caso e non sapere affatto che tipo di cavallo ne nascera'. La gente vuole solo cavalli di purissimo sangue e la clonazione sara' la moda del futuro. Verra' un giorno" -e qui il tono si fa epico- "in cui il divieto ai cloni di partecipare alle corse verra' abolito perche' si renderanno conto che far gareggiare solo cloni potrebbe far guadagnare molto piu' denaro..Le persone sono consapevoli che le corse potrebbero avere tempi piu' brevi, e potrebbero trovare interessante notare le differenze fra due cloni identici che corrono: cio' che a loro interessa e' lo spettacolo, non l'origine degli animali".
L'entusiasmo e il senso missionario di questo gruppo di scienziati potrebbe far sorridere o preoccupare. La tecnica della clonazione sta perfezionandosi, e questo giova alla scienza. Ma l'applicazione di essa per soli fini economici, piu' o meno velati, dovrebbe far riflettere su quali priorita' dovremmo concentrarci.
 
 
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La parte tecnica verra' affidata al team della University of Idaho, diretto dal dott. Gordon Woods, che nel 2003 ha gia' clonato con successo 3 muli. "E' un gioco d'azzardo ad altissimo potenziale di ritorno" spiega Kagel. "Dal momento che non ci sono garanzie, nella peggiore delle ipotesi non verra' concepito nemmeno un clone; ma nella migliore, secondo i progressi tecnici e gli standard utilizzati nel 2003, potrete ottenere 16 cloni dalle 100 cavalle ingravidate con il Dna del vostro animale". Il potenziale di ritorno, chiaramente economico, sembra un facile calcolo: "Se il cavallo che desiderate clonare vale 100.000 Usd, al termine degli interventi potreste aver ottenuto un profitto di oltre 1.000.000 di Usd. Ci sono molte piu' garanzie di rendita nell'ingravidare piu' cavalle contemporaneamente, nella miglior stagione riproduttiva del donatore, piuttosto che nell'affidarsi al caso e non sapere affatto che tipo di cavallo ne nascera'. La gente vuole solo cavalli di purissimo sangue e la clonazione sara' la moda del futuro. Verra' un giorno" -e qui il tono si fa epico- "in cui il divieto ai cloni di partecipare alle corse verra' abolito perche' si renderanno conto che far gareggiare solo cloni potrebbe far guadagnare molto piu' denaro..Le persone sono consapevoli che le corse potrebbero avere tempi piu' brevi, e potrebbero trovare interessante notare le differenze fra due cloni identici che corrono: cio' che a loro interessa e' lo spettacolo, non l'origine degli animali".
L'entusiasmo e il senso missionario di questo gruppo di scienziati potrebbe far sorridere o preoccupare. La tecnica della clonazione sta perfezionandosi, e questo giova alla scienza. Ma l'applicazione di essa per soli fini economici, piu' o meno velati, dovrebbe far riflettere su quali priorita' dovremmo concentrarci.
 
 
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