testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Tomassini (Pdl): il Parlamento ha maggiori competenze medico-scientifiche dell'Aifa
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
8 ottobre 2009 18:11
 
'Io credo che sia un rischio azzardato e cerchero' di evitarlo in tutti i modi'. Cosi' il presidente della commissione Sanita' del Senato, Antonio Tomassini, risponde, a margine di un convegno a Roma, riguardo alla possibilita' che l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) possa pubblicare l'autorizzazione in commercio della pillola abortiva RU486 sulla Gazzetta Ufficiale prima della conclusione dell'indagine conoscitiva avviata dalla commissione di palazzo Madama.
'Vorrebbe dire - aggiunge il presidente - che qualcuno non ha riconosciuto le competenze e i poteri dell'altro'.
D'altronde, conclude Tomassini, 'la direttiva dell'Emea dice che la 'determina' (l'atto conseguente alla delibera per l'autorizzazione in commercio della pillola, Ndr) deve assolutamente essere coerente con la legislazione in atto. E chi puo' valutarlo se non gli organi competenti, che sono Governo e Parlamento?'.

Non spetta al Parlamento decidere i criteri di utilizzo della pillola abortiva Ru486. Lo afferma, in una nota, Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera dei deputati, replicando cosi' ad Antonio Tomassini, presidente della Commissione Sanita' del Senato, accusato dall'esponente del Pd dell'"ennesima interferenza politica" su quella che ormai e' passata alle cronache come la pillola della discordia.
"Da parte del senatore Tomassini - scrive infatti Turco commentando le dichiarazioni rilasciate stamani da Tomassini - e' arrivata oggi l'ennesima e inaccettabile interferenza politica sul'iter di immissione in commercio della pillola Ru486. E' inammissibile - prosegue - utilizzare la legge 194 per cercare di boicottare l'immissione in commercio della pillola abortiva".
"Secondo Tomassini - chiede dunque Turco - dovrebbero essere le Camere a stabilire se una donna deve stare in ospedale un giorno oppure due? E su quali basi potrebbero fare questa scelta? La compatibilita' tra la pillola e la legge sull'aborto e' gia' stata accertata. Adesso spetta al Governo emanare un atto di indirizzo con le Regioni, dopo aver sentito il parere del Consiglio superiore della sanita' e i rappresentanti di medici e infermieri. E' chiaro a tutti - conclude l'ex ministro della Salute - che la destra usa l'inchiesta parlamentare in corso al Senato per ostacolare il via libero della Ru486".Ru486, Tomassini (Pdl):

"Leggendo l'intervento di Livia Turco mi sono accorto che e' stato completamente travisato il senso della mia dichiarazione". Lo ha dichiarato il senatore Antonio Tomassini, presidente della Commissione Sanita'. "Ho infatti sostenuto - continua Tomassini - che l'Aifa avrebbe giustamente determinato nella riunione del 19 ottobre in assoluta autonomia la propria delibera. Ho anche aggiunto che per la determina delle linee guida la stessa Aifa, in una dichiarazione di trenta giorni fa, aveva affermato di volersi riferire agli organi competenti, ossia al governo e al Parlamento. Ho poi precisato che chi sara' incaricato della determina seguira' un suo percorso contiguo e parallelo a quello della Commissione che ha ribadito all'unanimita' di voler svolgere l'indagine e concluderla entro il 25 novembre.
Detto cio', trovo sempre precoci e intempestive le uscite della Turco, la quale afferma da un lato la pertinenza del governo che io non ho mai negato e dall'altro attribuisce un potere alle Camere che io non ho mai dichiarato. Quello che invece e' certo e' che in ogni caso qualsiasi indagine conoscitiva merita rispetto".

'La posizione espressa dal presidente della Commissione Igiene e Sanita' Antonio Tomassini sulla commercializzazione della RU486 e' piu' che corretta'.
Lo sostiene la senatrice Laura Bianconi vice capogruppo del Pdl al Senato. 'L'autorizzazione all'immissione in commercio della pillola abortiva RU486 - spiega - sarebbe rischiosa se avvenisse senza l'acquisizione di tutte le informazioni necessarie tramite l'indagine conoscitiva voluta dal Senato, nata con lo scopo di avere chiare informazioni su questo particolare farmaco prima che venga predisposta la determina con le indicazioni tecniche sull'uso del farmaco da parte dell'AIFA. Indicazioni - ricorda la Bianconi - che dovranno rispettare ed essere coerenti con la normativa attuale in caso di interruzione volontaria di gravidanza'.

Qui il commento della sen. Donatella Poretti, Radicali-Pd, segretaria della commissione Igiene e Sanita'.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - ITALIA - Tomassini (Pdl): il Parlamento ha maggiori competenze medico-scientifiche dell'Aifa

testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Tomassini (Pdl): il Parlamento ha maggiori competenze medico-scientifiche dell'Aifa
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
8 ottobre 2009 18:11
 
'Io credo che sia un rischio azzardato e cerchero' di evitarlo in tutti i modi'. Cosi' il presidente della commissione Sanita' del Senato, Antonio Tomassini, risponde, a margine di un convegno a Roma, riguardo alla possibilita' che l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) possa pubblicare l'autorizzazione in commercio della pillola abortiva RU486 sulla Gazzetta Ufficiale prima della conclusione dell'indagine conoscitiva avviata dalla commissione di palazzo Madama.
'Vorrebbe dire - aggiunge il presidente - che qualcuno non ha riconosciuto le competenze e i poteri dell'altro'.
D'altronde, conclude Tomassini, 'la direttiva dell'Emea dice che la 'determina' (l'atto conseguente alla delibera per l'autorizzazione in commercio della pillola, Ndr) deve assolutamente essere coerente con la legislazione in atto. E chi puo' valutarlo se non gli organi competenti, che sono Governo e Parlamento?'.

Non spetta al Parlamento decidere i criteri di utilizzo della pillola abortiva Ru486. Lo afferma, in una nota, Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera dei deputati, replicando cosi' ad Antonio Tomassini, presidente della Commissione Sanita' del Senato, accusato dall'esponente del Pd dell'"ennesima interferenza politica" su quella che ormai e' passata alle cronache come la pillola della discordia.
"Da parte del senatore Tomassini - scrive infatti Turco commentando le dichiarazioni rilasciate stamani da Tomassini - e' arrivata oggi l'ennesima e inaccettabile interferenza politica sul'iter di immissione in commercio della pillola Ru486. E' inammissibile - prosegue - utilizzare la legge 194 per cercare di boicottare l'immissione in commercio della pillola abortiva".
"Secondo Tomassini - chiede dunque Turco - dovrebbero essere le Camere a stabilire se una donna deve stare in ospedale un giorno oppure due? E su quali basi potrebbero fare questa scelta? La compatibilita' tra la pillola e la legge sull'aborto e' gia' stata accertata. Adesso spetta al Governo emanare un atto di indirizzo con le Regioni, dopo aver sentito il parere del Consiglio superiore della sanita' e i rappresentanti di medici e infermieri. E' chiaro a tutti - conclude l'ex ministro della Salute - che la destra usa l'inchiesta parlamentare in corso al Senato per ostacolare il via libero della Ru486".Ru486, Tomassini (Pdl):

"Leggendo l'intervento di Livia Turco mi sono accorto che e' stato completamente travisato il senso della mia dichiarazione". Lo ha dichiarato il senatore Antonio Tomassini, presidente della Commissione Sanita'. "Ho infatti sostenuto - continua Tomassini - che l'Aifa avrebbe giustamente determinato nella riunione del 19 ottobre in assoluta autonomia la propria delibera. Ho anche aggiunto che per la determina delle linee guida la stessa Aifa, in una dichiarazione di trenta giorni fa, aveva affermato di volersi riferire agli organi competenti, ossia al governo e al Parlamento. Ho poi precisato che chi sara' incaricato della determina seguira' un suo percorso contiguo e parallelo a quello della Commissione che ha ribadito all'unanimita' di voler svolgere l'indagine e concluderla entro il 25 novembre.
Detto cio', trovo sempre precoci e intempestive le uscite della Turco, la quale afferma da un lato la pertinenza del governo che io non ho mai negato e dall'altro attribuisce un potere alle Camere che io non ho mai dichiarato. Quello che invece e' certo e' che in ogni caso qualsiasi indagine conoscitiva merita rispetto".

'La posizione espressa dal presidente della Commissione Igiene e Sanita' Antonio Tomassini sulla commercializzazione della RU486 e' piu' che corretta'.
Lo sostiene la senatrice Laura Bianconi vice capogruppo del Pdl al Senato. 'L'autorizzazione all'immissione in commercio della pillola abortiva RU486 - spiega - sarebbe rischiosa se avvenisse senza l'acquisizione di tutte le informazioni necessarie tramite l'indagine conoscitiva voluta dal Senato, nata con lo scopo di avere chiare informazioni su questo particolare farmaco prima che venga predisposta la determina con le indicazioni tecniche sull'uso del farmaco da parte dell'AIFA. Indicazioni - ricorda la Bianconi - che dovranno rispettare ed essere coerenti con la normativa attuale in caso di interruzione volontaria di gravidanza'.

Qui il commento della sen. Donatella Poretti, Radicali-Pd, segretaria della commissione Igiene e Sanita'.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS