
Ricercatori del Banco Andaluz de Celulas madres e dell'Instituto de Parasitología y Biomedicina López Neyra (CSIC) con sede a Malaga, hanno fatto progressi nelle ricerche cellulari e nello studio del comportamento delle cellule staminali in un tipo di patologia autoimmune, la malattia di Crohn.
Il lavoro, pubblicato sulla rivista “Stem Cell”, e' stato condotto in maniera congiunta dai dottori
Pablo Menéndenz (Banco Andaluz) e Mario Delgado (Istituto di Parasitologia).
Un progetto che si basa su un'analisi sia in vitro che dal vivo comportamento delle cellule staminali mesenchimali, ottenute a partire da cellule staminali embrionali umane Le cellule mesenchimali sono quelle che, in quanto multipotenti, possono differenziarsi in diversi tipi di tessuto come grasso, muscolo, cartilagine o osso.
Nonostante queste cellule si trovano in diversi tessuti come il midollo osseo, sangue periferico, cordone ombelicale e nel grasso del corpo, i ricercatori le hanno ottenute da cellule embrionali umane, per controllare se le loro capacita' di proteggere contro la malattia siano simili alla capacita' dimostrata dalle cellule staminali mesenchimali del grasso corporeo.
I risultati della ricerca dimostrano che queste cellule derivate dalle embrionali umane, cosi' come quelle derivate dal cordone ombelicale, mantengono una proprieta' biologica e immunologica molto simile a quella ottenuta dalle cellule del grasso corporeo, le uniche che abbiano mostrato potenzialita' terapeutica.
I ricercatori hanno concluso che queste cellule sono perfettamente capaci di invertire il processo della patologia in quantita' identica ai casi trattati con le cellule mesenchimali ottenute mediante l'estrazione dal tessuto adiposo.
Secondo gli esperti non sono ancora pronti per l'uso, e quindi continueranno con le ricerche per conoscere maggiori dettagli.
Si tratta del primo lavoro in cui si ottengono cellule staminali mesenchimali a partire da cellule staminali embrionali che funzionano dal vivo e in modo specifico in una malattia autoimmune come quella di Crohn.