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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Sondaggio fra i parlamentari: no a restrizioni su aborto, si' a ricerca su embrioni
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Notizia 
12 maggio 2008 0:00
 
No a una stretta sulle regole che disciplinano l'aborto, sí a nuove leggi piú permessive per la ricerca sugli embrioni umani. Dovrebbe essere questo l'orientamento del parlamento britannico che è chiamato a esprimersi su questi due temi scottanti. Lo rivela un sondaggio del quotidiano britannico "Guardian" che ha intervistato 109 parlamentari.  Secondo l'indagine, oltre la metà dei parlamentari ha affermato che voterà contro ogni tentativo di abbassare il limite delle 24 settimane per l'interruzione di gravidanza volontaria, anche se, nel corso delle ultime settimane sono stati presentati numerosi emendamenti alla legge sulla fertilità umana e l'embriologia, tra cui quello che fa riferimento alla campagna dei conservatori "20 ragioni per 20 settimane" che ha ottenuto l'appoggio di David Cameron. Su 109 intervistati, 57 si sono espressi contro ogni modifica di questo termine, 36 a favore e 14 si sono astenuti.  Sui tre principali temi dello "Human Fertilisation and Embryology Bill" - embrioni chimera, fertilizzazione in vitro anche per le coppie lesbiche, "saviour sibling" (dare alla luce un bambino con Dna modificato in grado di poter aiutare un fratello malato, ndr) - che hanno spaccato le principali formazioni politiche britanniche, il sondaggio ha rivelato che il parlamento di Londra dovrebbe votare a favore di queste aperture, malgrado gli appelli della Chiesa cattolica.    
 
 
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