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 SINGAPORE - SINGAPORE - Singapore. Dal feto le staminali curano il cervello
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18 agosto 2005 16:32
 
Pubblicato uno studio sulla rivista New Scientist che apre la possibilita' di trattare in futuro malattie cerebrali con cellule staminali di feti morti.
Il professor Gavin Dawe della National University of Singapore e il dr. Xiao Zhi-Cheng del Singapore's Institute of Molecular and Cell Biology hanno scoperto in esperimenti sui topi che i feti in via di sviluppo possono trasmettere cellule staminali al cervello dell'animale incinta, dove si trasformano in componenti cerebrali, come i neuroni. Le nuove cellule si trovano nelle regioni che soffrono un qualche tipo di danneggiamento, come se si trattasse di un fenomeno riparatore. La scoperta porta speranze per la cura di malattie come l'Alzheimer, il Parkinson con la semplice iniezione di cellule staminali di feti abortiti.
Durante la gravidanza, un piccolo numero di cellule staminali del feto escono dalla placenta, entrano nel sistema sanguineo della madre e vanno a far parte della pelle, del fegato e di altri organi, dove possono avere effetti curativi. Tuttavia, fino ad ora non si era scoperto come queste cellule riuscissero a penetrare nel cervello, protetto da un "muro" naturale per impedire l'ingresso di agenti tossici.
Secondo gli esperti, la capacita' riparatrice dei feti si giustifica nel fatto di avere maggiori possibilita' di sopravvivenza se la mamma gode di buona salute durante la gravidanza.
Resta comunque da dimostrare che queste staminali che riescono a penetrare il cervello siano realmente funzionali e possano interagire con il resto delle cellule attraverso le connessioni nervose. Nell'esperimento di Singapore i ricercatori hanno constatato come nel caso degli animali che avevano sofferto di emorragie cerebrali, le cellule fetali si concentravano fino a 6 volte di piu' nelle aree colpite.
 
 
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