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 ITALIA - ITALIA - Parti cesarei. Permane il record italiano. Linee guida dell'Iss
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11 febbraio 2010 17:00
 
Migliorare la comunicazione tra le donne e gli operatori sanitari sulle modalita' di parto: questo l'obiettivo della linea guida 'Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole', elaborata dal sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanita' (Iss) e presentata oggi. Una scelta nata anche dal continuo aumento in Italia di parti con taglio cesareo: si e' passati dall'11% del 1980 al 38% del 2008, con punte del 62% in Campania.
L'Italia - si legge in una nota pubblicata sul sito web dell'Iss - presenta a livello europeo la piu' alta percentuale di cesarei, seguita dal Portogallo con il 33%, mentre negli altri Paesi si registrano valori inferiori al 30%, che scendono al 15% in Olanda e al 14% in Slovenia. Sulla base di queste considerazioni, il sistema nazionale per le linee guida dell'Iss ha incluso nel proprio programma di sviluppo di raccomandazioni per la pratica clinica una linea guida sul taglio cesareo.
In particolare, il piano prevede di elaborare due distinti documenti, da realizzare in momenti diversi, con il coinvolgimento del medesimo gruppo di esperti. I principali temi trattati riguardano informazioni da offrire alle gestanti sulle modalita' di parto, i contenuti e i tempi di acquisizione del consenso informato e l'eventuale richiesta materna di taglio cesareo in assenza di motivazioni cliniche.
Per arginare il fenomeno dell'eccessivo ricorso al parto cesareo, la comunicazione sembra infatti ricoprire un ruolo fondamentale. Sebbene non ci siano prove che indichino un'associazione tra l'offerta di informazione e la riduzione dei tagli cesarei - si legge nella nota - alcuni trial clinici hanno mostrato che interventi adeguati sono in grado di promuovere le conoscenze e il grado di soddisfazione delle donne, ridurre la paura e l'ansia e migliorare i processi decisionali e l'esperienza soggettiva legata al parto.
Per gli esperti dell'Iss, il modello della costruzione del consenso e' inoltre fondamentale per evitare che la donna deleghi tutte le decisioni al medico e che poi, in caso di problemi, ricorra alla denuncia medico-legale.
Le raccomandazioni sono rivolte ai professionisti della salute coinvolti nel percorso di assistenza alla nascita e alle future mamme.
E' stata inoltre predisposta una versione divulgativa specificamente rivolta alle donne, 'Taglio cesareo solo quando serve'.


 
 
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