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 ITALIA - ITALIA - Italia. Tetraplegico in digiuno per sollecitare la ricerca, un appello al ministro
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18 agosto 2005 15:48
 
Il 10 agosto ha cominciato lo sciopero della fame e si appella al ministro della Salute, Francesco Storace "perche' la ricerca sulle staminali sia adeguatamente finanziata e mi dia il permesso di andare in Cina a fare da cavia". "La ricerca non puo' andare avanti al tempo stesso c'e' chi puo' permetterselo come Ambrogio Fogar e va in Cina a sperimentare un nuovo metodo e chi come me che e' immobilizzato e senza speranze". "Se non si muovera' nulla io vado avanti fino a farmi morire mia moglie e i miei figli lo sanno, in queste condizioni non riesco piu' a stare".
Aveva pensato anche all'eutanasia, Giuseppe Nardi: "In Svizzera, Belgio e Olanda e' legale, ho chiesto ad alcuni avvocati come fare per andare li' considerato che sono ancora capace di intendere e volere ma tutti si sono rifiutati di aiutarmi. Allora, siccome voglio che non il mio caso ma quello delle migliaia di persone che sono in queste condizioni sia seguito, faccio lo sciopero della fame".
Quello che chiede "e' almeno la speranza che dalle staminali, dalla ricerca che sta conducendo il professor Vescovi, si possa arrivare a una soluzione. E poi, visto che non ho nulla da perdere, sono pronto anche a fare da cavia ma qualcuno deve rispondermi, altrimenti lo sciopero andra' avanti fino alle estreme conseguenze".
Il 16 agosto ha sospeso lo sciopero della fame. "Il sindaco di Latina ci ha comunicato che il ministro Storace esaminera' la situazione i primi di settembre e verifichera' tutte le strade percorribili -ha spiegato la moglie dell'uomo- per aiutare ad alleviare la nostra condizione. Giuseppe ha deciso di sospendere lo sciopero ma se non si fara' nulla riprendera' anche con lo sciopero della sete, purtroppo in questi anni di promesse ne abbiamo avute tante". Il sindaco di Latina, che gia' nei giorni scorsi si era interessato della vicenda, ha confermato che il ministro Storace "fara' personalmente visita alla famiglia Nardi".
L'uomo e' tetraplegico dal 1991 in seguito ad un incidente stradale. Nardi e' immobilizzato a letto e puo' solo parlare e muovere la testa con complicazioni di diversa natura per le sue condizioni generali. A causa dello sciopero della fame la pressione si e' notevolmente abbassata e c'e' il rischio che debba essere ricoverato anche se non esistono strutture ospedaliere attrezzate per casi come il suo e si debba ricorrere a strutture specializzate. Il ministro della Salute, Francesco Storace, ha promesso un suo interessamento "ma mio marito vuole un impegno concreto -aveva detto la signora Giorgia- e senza di quello andra' avanti con lo sciopero, non riusciamo a convincerlo. Per questo faccio appello a chiunque puo' fare qualcosa affinche' si impegni oltre le parole di circostanza".
 
 
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