Una nuova neurochirurgia, non piu' 'demolitiva', ma 'rigenerativa'. Alle frontiere della ricerca e della pratica clinica in neurochirurgia, dal trattamento dei tumori cerebrali alle prospettive sulle staminali, sara' dedicato il 23 e 24 settembre, a Roma, un congresso internazionale al quale parteciperanno molti tra i piu' importanti ricercatori del mondo.
Il convegno, che si svolgera' alla Facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore (Policlinico 'Gemelli') della capitale, sara' dedicato in particolare ai progressi nel campo dei gliomi cerebrali maligni e alle cellule staminali nelle neuroscienze, argomento che verra' discusso toccando aspetti non solo scientifici ma anche etici.
Il congresso, organizzato su iniziativa del direttore dell'Istituto di Neurochirurgia del Gemelli, Giulio Maira, nasce nell'ambito di una piu' ampia collaborazione tra la Cattolica e la Columbia University di New York, che vede anche la promozione di attivita' e programmi di ricerca congiunti, sotto l'egida del Ministero degli Esteri e dell'ambasciata negli Usa.
Obiettivo dell'incontro sara' illustrare i risultati raggiunti in campo terapeutico per il trattamento dei gliomi cerebrali, tumori primitivi del cervello, tra i piu' difficili nel campo della neuro-oncologia. Sono tumori in aumento che colpiscono con massima incidenza tra i 35 e i 65 anni e la cui sopravvivenza media non supera l'anno nei casi piu' aggressivi.
E se per questi tumori le terapia sono ad oggi purtroppo solo palliative, le cellule staminali hanno invece aperto nuove prospettive per un eventuale ripristino di funzioni cerebrali o midollari perdute. Nel corso del convegno saranno presentati i risultati delle ricerche piu' avanzate in questo campo.