Il laboratorio di tecnologie della riproduzione del Consorzio per l'incremento zootecnico cremonese di Porcellasco dove si clonano animali, ha istituito un comitato etico con funzioni di valutazione, consulenza e controllo sui protocolli delle nuove ricerche.
Interdisciplinarieta' e indipendenza rispetto a proprietari e committenti del Laboratorio, e' stato detto, dovranno contraddistinguere il modo d'operare del comitato che e' costituito da personalita' nel campo scientifico e giuridico. Lo presiede Antonio Forabosco, ordinario di genetica medica presso l'universita' di Modena e Reggio Emilia; vicepresidente Mariella Immacolato, direttore dell'Unita' operativa di medicina legale dell'Asl 1 di Massa Carrara; segretaria Giovanna Lazzari, ricercatrice del laboratorio di Porcellasco.
Vi fanno parte anche Margherita Rinaldi (farmacologa dell'Asl 1 di Massa Carrara), Maurizio Mori (docente di bioetica all'Universita' di Torino), Uliana Garoli (avvocato cremonese, per nove anni presidente del consiglio comunale), Emilio Olzi (vice presidente dell'Ordine dei medici veterinari di Cremona e responsabile del centro genetico dell'Associazione Allevatori Frisona Italiana), Paolo Cordioli (reparto virologia e sierologia specializzata dell'istituto zooprofilattico 'Ubertini' di Brescia) e Cesare Galli, direttore del laboratorio di Porcellasco e professore di fisiopatologia della riproduzione all'universita' di Bologna. Galli e' il ricercatore cremonese che primo al mondo ha clonato un toro partendo da una cellula del sangue.