Nella Clinica Oculistica dell'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila, per la prima volta in Italia sara' attuata nelle prossime settimane un'innovativa tecnica di trapianto "endoteliale" per curare particolari tipi di patologie corneali. La tecnica consiste nella sostituzione di una sola parte della cornea, la posteriore: questa pratica, insieme alle altre innovative tecniche di trapianto lamellare, non a tutto spessore praticate da alcuni anni, pongono la struttura sanitaria aquilana all'avanguardia in Europa.
E' quanto emerso dai lavori del convegno nazionale "Cornea, donazione, prelievo e trapianto", organizzato dalla Banca degli Occhi dell'Aquila, che e' il Centro di Riferimento Regionale per le Donazioni e i Trapianti di Cornea, svoltosi all'Aquila il 9 luglio.
L'eccellenza del centro aquilano -e' stato sottolineato- si completa anche considerando il fatto che L'Aquila e' uno dei cinque centri in Italia a studiare tecniche chirurgiche con l'impianto di cellule staminali che hanno permesso di far riacquistare la vista a pazienti ciechi per malattie corneali.
Dai lavori del convegno e' partito anche un messaggio nei confronti della istituzioni, in particolare della Regione Abruzzo, affinche' mettano in campo le iniziative necessarie ad un ulteriore salto di qualita' sia della Banca degli Occhi sia della Clinica oculistica, nella considerazione che questo binomio ha permesso la creazione all'Aquila di un centro di eccellenza (55% di pazienti provenienti da fuori regione), in grado di mantenere standard superiori alla media europea in fatto di donazioni e trapianti.
La Banca degli Occhi dell'Aquila, istituita dalla Regione Abruzzo ed operativa dal 15 maggio 2002 presso l'ospedale "San Salvatore", ha il compito di processare i tessuti donati, di selezionare ed inviare i tessuti ritenuti idonei a tutti i reparti oculistici di Abruzzo e Molise che ne fanno richiesta, e, quando in esubero, anche fuori delle due regioni.
Il responsabile della struttura, Germano Genitti, ha sottolineato "che i risultati si sono raggiunti anche grazie agli sforzi eccezionali compiuti dall'esiguo personale (il Responsabile Medico e due 2 biologhe). "Se le Istituzioni, la Regione in particolare, vogliono mantenere questa struttura su livelli elevati, devono investire e ascoltare chi lavora in un settore delicato come quello della donazione degli organi per mantenere il primato che pone L'Aquila al di sopra degli indici europei in termini di donazioni".
Presso la Banca degli Occhi, dal 2002 ad oggi sono state 412 le cornee espiantate; nel 2004 sono stati effettuati oltre 100 trapianti.

Nella Clinica Oculistica dell'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila, per la prima volta in Italia sara' attuata nelle prossime settimane un'innovativa tecnica di trapianto "endoteliale" per curare particolari tipi di patologie corneali. La tecnica consiste nella sostituzione di una sola parte della cornea, la posteriore: questa pratica, insieme alle altre innovative tecniche di trapianto lamellare, non a tutto spessore praticate da alcuni anni, pongono la struttura sanitaria aquilana all'avanguardia in Europa.
E' quanto emerso dai lavori del convegno nazionale "Cornea, donazione, prelievo e trapianto", organizzato dalla Banca degli Occhi dell'Aquila, che e' il Centro di Riferimento Regionale per le Donazioni e i Trapianti di Cornea, svoltosi all'Aquila il 9 luglio.
L'eccellenza del centro aquilano -e' stato sottolineato- si completa anche considerando il fatto che L'Aquila e' uno dei cinque centri in Italia a studiare tecniche chirurgiche con l'impianto di cellule staminali che hanno permesso di far riacquistare la vista a pazienti ciechi per malattie corneali.
Dai lavori del convegno e' partito anche un messaggio nei confronti della istituzioni, in particolare della Regione Abruzzo, affinche' mettano in campo le iniziative necessarie ad un ulteriore salto di qualita' sia della Banca degli Occhi sia della Clinica oculistica, nella considerazione che questo binomio ha permesso la creazione all'Aquila di un centro di eccellenza (55% di pazienti provenienti da fuori regione), in grado di mantenere standard superiori alla media europea in fatto di donazioni e trapianti.
La Banca degli Occhi dell'Aquila, istituita dalla Regione Abruzzo ed operativa dal 15 maggio 2002 presso l'ospedale "San Salvatore", ha il compito di processare i tessuti donati, di selezionare ed inviare i tessuti ritenuti idonei a tutti i reparti oculistici di Abruzzo e Molise che ne fanno richiesta, e, quando in esubero, anche fuori delle due regioni.
Il responsabile della struttura, Germano Genitti, ha sottolineato "che i risultati si sono raggiunti anche grazie agli sforzi eccezionali compiuti dall'esiguo personale (il Responsabile Medico e due 2 biologhe). "Se le Istituzioni, la Regione in particolare, vogliono mantenere questa struttura su livelli elevati, devono investire e ascoltare chi lavora in un settore delicato come quello della donazione degli organi per mantenere il primato che pone L'Aquila al di sopra degli indici europei in termini di donazioni".
Presso la Banca degli Occhi, dal 2002 ad oggi sono state 412 le cornee espiantate; nel 2004 sono stati effettuati oltre 100 trapianti.